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Donna alessandrina di 33 anni clona una postepay e finisce nei guai


I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale al termine di indagini hanno denunciato per frode informatica e accesso abusivo a sistema informatico una cittadina italiana di 33 anni, residente in città, con precedenti di polizia.

L’indagine prendeva avvio dalla denuncia presentata alla fine del 2014 da una donna del posto la quale riferiva che nel fare una stampata dei movimenti effettuati con la sua carta postepay aveva notato quattro operazioni eseguite per effettuare degli acquisti on line per un totale di 280 euro circa, ma a lei completamente sconosciute. Veniva quindi richiesto alle società presso le quali erano stati effettuati gli acquisti di comunicare i dati di chi aveva effettuato fatto gli ordini, venendo a sapere che ad eseguire le operazioni era stata proprio la 33enne alessandrina la quale aveva acquistato prodotti per animali nonché cosmetici e profumi.

La vittima aveva però riferito in sede di denuncia di non avere mai dato la sua carta postepay a nessuna persona e di averla utilizzata il giorno prima di quello in cui erano stati effettuati gli acquisti on line solamente per effettuare un prelievo di denaro presso uno sportello, occasione durante la quale evidentemente qualcuno ha rilevati i dati della sua carta in modo da poterla successivamente clonare. Per tali motivi la 33enne veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per frode informatica e accesso abusivo a sistema informatico perché indebitamente accedeva al conto di altra persona conoscendone le credenziali di accesso.

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