La storia é di quelle che fa venire in brividi, perché secondo il racconto della figlia, ora ventenne, il padre ha abusato di lei fin da quando aveva dieci anni e soltanto negli ultimi tempi la giovane ha avuto il coraggio di andare dai carabinieri e denunciare dieci anni di violenze sessuali perpetrate all’interno dell’abitazione, iniziate, dopo, che la madre era morta.
L’arresto, da parte dei Carabinieri della compagnia di Tortona é avvenuto venerdì pomeriggio. le manette sono scattate ai polsi di un uomo di 58 anni di Alzano Scrivia, su un ordine di custodia cautelare del GIP di Alessandria. Il giudice, concordando con l’attività investigativa svolta dai militari, ha emesso un ordine di arresto, ma l’uomo non é finito in carcere, bensì agli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa, l’uomo, per anni, ha commesso violenza sessuale nei confronti della figlia ora ventenne. Le indagini nascono dalla denuncia della ragazza che, fatta oggetto dell’ultima violenza, qualche giorno dopo, decide di recarsi al Pronto Soccorso di Tortona per le lesioni subite. La giovane, che non abita più col padre da diverso tempo, vive in un paese attorno a Tortona.
Lei decide di raccontare tutto ed inizia una serie di interminabili racconti sulle angherie del padre, uomo rimasto vedovo oltre 12 anni fa, violento e imprevedibile, turpe nelle sue attenzioni.
Durante le indagini è emerso che le violenze sono iniziate quando la ragazza aveva appena dieci anni. Da poco, anche la scena più cruda: quella di chiedere alla giovane di ritirare la denuncia per rimanere impunito.
La vittima, seguita dai servizi sociali cittadini e ormai al sicuro, risponde che andrà avanti per la sua strada. Il Giudice del Tribunale ha disposto che l’uomo rimanga ai domiciliari con l’obbligo di non poter comunicare con terze persone. L’uomo dovrà rispondere delle pesantissime accuse di violenza sessuale e stalking.