Site icon Oggi Cronaca

Un marocchino ruba da Zara in Alessandria, arrestato dalla Polizia


Nella serata di ieri la Polizia di Stato di Alessandria ha arrestato una persona, responsabile dei reati di furto, rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Si tratta di E.K., cittadino di nazionalità marocchina di 35 anni, senza fissa dimora sul Territorio  nazionale.

Alle ore 18.00 circa di ieri 3 febbraio, un equipaggio delle “Volanti” della Questura di Alessandria è stato inviato dalla Sala Operativa presso l’esercizio commerciale “Zara” di questo Corso Roma, ove era stato segnalato un furto.

Giunti sul posto gli operatori contattavano la richiedente, la quale riferiva che, poco prima, una persona di nazionalità straniera, dopo aver asportato un capo di abbigliamento dal suo esercizio commerciale, aveva cercato di guadagnare l’uscita senza pagarne l’importo.  L’addetto alla sicurezza del negozio interveniva prontamente nel tentativo di bloccare l’uomo.

Il soggetto, vistosi scoperto, dopo aver gettato il capo in suo possesso e rivolto frasi minacciose nei confronti dell’addetto alla sicurezza, riusciva ad allontanarsi dal negozio.

Mentre gli operatori si trovavano ancora all’interno del summenzionato esercizio commerciale, sopraggiungeva una commessa di un altro negozio di abbigliamento limitrofo –“Tally Weijl”-, la quale informava gli Agenti che un soggetto di sesso maschile aveva poco prima asportato alcuni capi di abbigliamento, dandosi a precipitosa fuga in direzione Piazzetta della Lega. La donna forniva una descrizione del ladro che corrispondeva alla persona ricercata.

Gli agenti si mettevano immediatamente alla ricerca del malfattore e, dopo averlo individuato all’interno dell’androne di un palazzo, riuscivano a bloccarlo. Lo stesso, nella circostanza, cercava più volte di divincolarsi e di sottrarsi alla cattura. Nel corso della successiva perquisizione personale, all’interno di una borsa in suo possesso, venivano rinvenuti i capi di abbigliamento con le etichette del negozio “Tally Weijl” e che presentavano ancora i dispositivi dell’antitaccheggio.

E.K. veniva pertanto tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.

 

Exit mobile version