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Tortona calano i posti negli asili nido, ma c’è confusione sul numero di quelli disponibili

Quanti sono a Tortona i posti disponibili nei vari asili nido comunali e quanto costa un posto nido, rispettivamente al Comune ed invece a una famiglia? Una serie di  interrogativi che ruotano attorno alla medesima questione nodale per almeno tre motivi: il primo, le lunghe liste d’attesa per accedere ai nidi, da sempre motivo di lamentele delle mamme che necessitano rientrare al lavoro dopo una maternità, il secondo le contestate tariffe di frequenza e, ultimo, i costi di questo servizio per il Comune, sovente oggetto di critica nelle diverse amministrazioni.

Trattandosi di un servizio a domanda individuale, cioè che non rientra tra le attività sottoposte ad obbligo istituzionale, viene gestito dall’ente ed utilizzato a richiesta dall’utenza. Il Comune deve prevedere un certo grado di copertura del servizio allestito, attraverso l’applicazione di tariffe che dovranno essere corrisposte da tutti gli utenti che ne fruiscono. La legge difatti prevede che il servizio di asilo nido sia a pagamento, a differenza della scuola materna, che è invece un servizio scolastico gratuito.

L’analisi dei costi nella gestione dei servizi a domanda individuale ha sovente evidenziato come nota dolente un aspetto puramente (anti)economico di questa tipologia di servizio erogato ai cittadini che ne facciano, appunto, richiesta. I nidi rappresentano l’unico dei servizi a domanda individuale dedicato all’infanzia tutt’ora gestito in economia dal Comune di Tortona, dopo la soppressione del centro estivo e l’affidamento a privati del servizio mensa, del trasporto scolastico e delle attività di pre-scuola e doposcuola (casa dei bambini).

Una fotografia della situazione



Alcuni dati ufficiali sulle liste di attesa e numero dei posti ai nidi comunali vengono dal Piano di Zona pubblicato dal CISA nel 2008(1), pubblicazione che evidenziava come in quegli anni fossero attivi 87 posti nei nidi tortonesi, con 150 persone in lista di attesa, cioè con un numero di esclusi quasi doppio rispetto ai posti disponibili. Dati sicuramente attendibili, vista la partecipazione al progetto del Dirigente Servizi alla Persona del Comune di Tortona, Luisa Iotti, il settore amministrativo competente per i nidi, appunto.

Da allora, sono stati creati ulteriori posti disponibili, secondo quanto pubblicato dalla Regione Piemonte riguardo l’evoluzione delle politiche per l’infanzia , che riguardo la maggiore disponibilità di posti in asilo nido annunciava “I maggiori incrementi tra il 2006 e il 2013 si registrano a Tortona (+19,6%)” (2).

 

Per avere una panoramica d’insieme, sono stati messi a confronto otto anni disponibili sul sito di Finanza Locale del Ministero. Purtroppo si evidenziano anche dei dati inspiegabili per gli ultimi due anni… si può presumere l’ennesimo errore di digitazione?

A fronte di un numero di domande di iscrizione in andamento costante, si nota un aumento  delle domande soddisfatte fino al 2010, con una percentuale che passa dal 47,3% fino al 72,6%. Se nel 2008 soltanto meno della metà dei bambini iscritti trovavano posto, nel 2010 erano quasi due su tre ad essere accolti al nido. Allo stesso tempo, però, dopo il 2010 scende drasticamente la percentuale dei bambini che, se pur ammessi, frequentano il nido. Da quasi un 80% di frequentanti nel 2009, si scende drasticamente a valori appena sopra il 60%. Bambini quindi iscritti ed accolti, posti occupati, educatori comunque impegnati ma i piccoli non vengono portati al nido.

Perché? Tra l’altro, in caso di assenza per l’intero mese, sarebbe comunque dovuta la quota fissa della retta dell’80%, ammesso che venga pagata. Un posto-bambino al nido comporta, per l’amministrazione comunale, una spesa annua di circa 9-10mila euro, incassando in contropartita una cifra molto spesso sotto ai 3mila euro l’anno a bambino. La percentuale di copertura dei costi, anche se quasi sempre inferiore al 30%, non deve soggiacere a particolari normative, in quanto la copertura minima del 36% è dovuta solo da enti locali strutturalmente deficitari. Casistica nella quale il Comune di Tortona, fortunatamente, non rientra.

Annamaria Agosti

Fonte dei dati: http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/4

 

Un appunto sui valori evidenziati in rosso: questi dati, essendo stati inseriti sul sito del Ministero, dovrebbero essere presi alla lettera, anche se ad un primo esame si leva più di un dubbio riguardo la loro effettiva congruità. Negli anni esaminati, tra il 2008 ed il 2012, il volume delle richieste, quello delle domande accettate, quello dei posti disponibili e quello dei bambini frequentati non coincidevano mai. Perché negli ultimi due anni tutti i valori sono uguali?

Il “giallo” dei posti disponibili

Secondo il sito istituzionale del comune di Tortona(3), ad oggi gli asili nido a disposizione sono 4 (non 5 come riportato sulle tabelle del Ministero) ed i posti sarebbero 42 al nido comunale “Arcobaleno”, 40 al “Santachiara”, 22 al “Mary Poppins” e 18 al “Sarina”, per un totale di 122 posti disponibili.

Eppure, secondo la Regione Piemonte(4), i posti all’asilo nido “Arcobaleno” sarebbero 55 e non 42, quelli all’asilo “Santachiara” 50 e non 40.  Anche il sito della scuola indica 50 posti come capacità ricettiva di bambini(5).

Il mistero su quanti posti nido siano effettivamente disponibili nelle strutture comunali pare che sia destinato a rimanere irrisolto.

Tanto più che, stando alle graduatorie ufficiali pubblicate sul sito del Comune di Tortona per l’anno scolastico 2015/2016(6), quest’anno sono stati solo 97 i bambini ammessi a fruire degli asili nido comunali. Perché?

Ed un ultimo spunto di riflessione:  gli asili nido sono stati istituiti per supportare le donne lavoratrici, ma ultimamente ne è stato ampliato l’utilizzo, attribuendogli anche una funzione sociale. La valutazione, puramente economica è questa: se una donna che lavora è tenuta (giustamente) a sostenere economicamente il servizio con una retta, chi paga invece la frequenza dei bambini che, sovente, vengono inseriti nei nidi a puro scopo di “inclusione sociale”?

 

(1)PDZ CISA Tortona

http://www.cisa-tortona.it/public/PDZ TORTONESE 2006-2008_contesto.pdf

 

(2) Regione Piemonte, a Tortona quasi il 20% di posti in più al nido

http://www.politichepiemonte.it/site/index.php?option=com_content&view=article&id=382:i-servizi-per-la-prima-infanzia-in-piemonte-e-in-italia&catid=68:servizi-per-linfanzia-&Itemid=89

 

(3) Elenco nidi e posti disponibili Comune di Tortona

http://www.comune.tortona.al.it/Sezione.jsp?titolo=Le+strutture&idSezione=479

 

(4) Elenco nidi e posti disponibili Regione Piemonte 31.12.2014

http://www.regione.piemonte.it/polsoc/servizi/dwd/set_primaInf/prov_AL.pdf

 

(5) 50 posti al Santachiara

http://www.santachiaraodpf.it/index.php?option=com_content&view=article&id=73&Itemid=69

 

(6) Graduatoria Comune di Tortona anno 2015/2016
http://www.comune.tortona.al.it/allegati/asili_nidi_graduatoria_2015_2016_150723084858.pdf

 

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