Quante volte abbiamo scritto di turisti provenienti da fuori che avrebbero voluto visitare il teatro Civico di Tortona ma la struttura non veniva aperta perché data in gestione ad un privato che chiedeva il rimborso delle spese per aperture straordinarie? Diverse.
Così come più volte abbiamo scritto del gioiello che é il teatro di Tortona che andrebbe valorizzato attraverso un maggior utilizzo e pure con visite guidate.
Altre volte abbiamo criticato un certo atteggiamento della Fama Fantasma, la società che per 5 anni e mezzo ha avuto la gestione del teatro Civico di Tortona che a nostro avviso avrebbe potuto valorizzare di più e abbiamo anche sottolineato una non eccellente gestione dell’attività.
Diverse critiche e rilievi caduti nel nulla per oltre cinque anni, fino a questi giorni, quando ha iniziato a circolare la notizia (pubblicata da tutti i giornali) che il Comune di riprendeva la gestione del teatro decidendo di non affidarla più ai privati.
Pochi giorni dopo questa notizia ne arriva una seconda che riguarda sempre il teatro: Una Visita guidata del TEATRO CIVICO con Ingresso gratuito alle ore 16 e 16,30.
“Grazie alla guida di un accompagnatore – recita un comunicato del Cral del Comune di Tortona – si potranno conoscere le caratteristiche dell’edificio e il suo funzionamento, i particolari architettonici e alcune curiosità. Un viaggio attraverso quasi due secoli di storia e di spettacolo. Oltre al palcoscenico, si scopriranno anche i luoghi più segreti, come il sottopalco, il retropalco e i camerini, si conosceranno così anche i luoghi frequentati dalle persone, che pur lavorando dietro le quinte, sono indispensabili per la buona riuscita di uno spettacolo. la manifestazione viene allestita in collaborazione con Fama Fantasma.”
Ma come?
Dopo 5 anni e mezzo di inviti, segnalazioni, richieste e critiche adesso che rischia di perdere la gestione (la decisione é stata solo annunciata e non ancora presa ufficialmente dal Comune) si aprono le porte al pubblico?
Solo un caso oppure si spera di far cambiare idea a chi, in Comune, vuole cambiare gestione e toglierla ai privati?