Site icon Oggi Cronaca

Mighetti spiega com’era possibile raggiungere un accordo con la Regione per salvare l’ospedale


Ho preso parte alla grande manifestazione in difesa dell’ospedale di Acqui Terme davanti al Consiglio regionale del Piemonte. E’ stato importante portare la protesta nel cuore del capoluogo piemontese come già proposto a dicembre dal Movimento 5 Stelle.

Doverosa l’apertura dell’assessore alla Sanità Saitta che ha ribadito la possibilità ad aprire un tavolo tecnico per discutere le proposte avanzate dal territorio. Auspichiamo un confronto serio con l’unico obiettivo di produrre atti concreti.


Saitta tra le problematiche relative al collegamento tra l’ospedale di Acqui e quello di Alessandria ha messo in primo piano la divisione delle aziende ospedaliere (ASO E ASL). Con noi sfonda una porta aperta in quanto non abbiamo alcuna preclusione su politiche di accorpamento aziendale a patto che non vengano toccati servizi fondamentali. Anzi, più si taglieranno le poltrone retribuite lautamente con i soldi dei cittadini e maggiori saranno le risorse da impiegare in servizi. Siamo disposti addirittura a discutere di accorpamenti nell’ottica del quadrante se questo può servire ad evitare disagi ai cittadini costretti a fare la spola da una parte all’altra della provincia.

Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte

Exit mobile version