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L’USB chiede quando verranno pagati gli straordinari ai dipendenti del Comune di Alesssandria

 

L’USB, in data 10/02/2016, ha convocato in prefettura il Comune di Alessandria per sapere come e quando saranno pagati gli straordinari di Agosto e Settembre 2015 e i buoni pasto maturati durante la reperibilità del settore operaio ed economato.

 

In questa sede, l’Amministrazione, dopo aver fatto gergalmente “melina”, ha risposto che gli straordinari saranno pagati a maggio 2016, compatibilmente con la scelta della Giunta e la disponibilità finanziaria del fondo; ad oggi, infatti, le cifre esatte per dipendente sembrano essere ignote al Comune. ?!

La risposta, invece, in merito ai buoni pasto è stata ancora più evasiva in quanto il discorso è stato rimandato a quando e se ci sarà un riequilibrio di bilancio.

 

Di fronte a tali affermazioni, l’USB altro non ha potuto fare che firmare il mancato accordo, poiché non si può parlare di riequilibrio di bilancio quando l’Amministrazione riesce a trovare i soldi per: l’aumento di alcuni dirigenti, Sindaco, assessori e per le posizioni organizzative (regalo di 80.000 euro agli amici del PD), ma non riesce a trovare all’incirca 1000 euro per soddisfare le nostre richieste.

 

Questo compenso viene rifiutato per via di un dirigente che costa al Comune più di 100000 euro l’anno e che, chiudendo il bilancio a dicembre, non sa se e quando potrà pagare, e che quindi è meno utile di una calcolatrice, che si trova al costo di 4,90 Euro in cartoleria (25 se la vogliamo scientifica); se aggiungiamo che lo stesso Dirigente ha iniziato il suo percorso come assessore al bilancio con la giunta Fabbio e lo ritroviamo come Dirigente al bilancio, Ragioniere Capo, (stessa giunta) grazie ad un trasferimento politico e ad oggi rimane allo stesso posto con una Giunta di centro-sinistra, la domanda che sorge spontanea è …quanto egli sia responsabile del dissesto.

 

Abbiamo, inoltre, letto le dichiarazioni dell’Assessore al personale in merito al mancato accordo con la nostra O.S., in cui egli afferma che avrebbe preferito una maggiore apertura da parte di USB, ci  chiediamo come un’amministrazione possa chiedere ciò quando si mostra disponibile a spendere decine di migliaia di euro per gli “amici”, ma non riesce a riconoscere il giusto compenso di 1000 euro diviso 10 dipendenti (100 euro a testa) ?!

 

Tra un anno ci saranno le elezioni e una resa dei conti per un’amministrazione che ha impoverito tutta la città con aumenti delle tariffe comunali e con licenziamenti di un centinaio di dipendenti tra aziende partecipate e il Comune, si parla quindi di circa 120000 euro di stipendi che queste persone non  percepiranno più e che dunque non potranno più essere spesi nei negozi della città.

Nell’immediato USB chiamerà i lavoratori in assemblea per decidere quali iniziative intraprendere a partire dal sospendere qualsiasi servizio straordinario oltre a comprendere e sostenere l’unica OS che difende i loro diritti….da anni in attesa del rinnovo del contratto di lavoro. …#48oreperuncontrattodilavoro

 

USB auspica che, con le “pulizie di primavera 2017”, gli alessandrini riescano a rimuovere, oltre alla polvere, anche questa amministrazione e qualche dirigente di troppo dalle spese comunali, inoltre USB si contrappone alla campagna di denigrazione scatenata intorno ai lavoratori pubblici utile in realtà a coprire lo stato di enorme degrado della pubblica amministrazione per attuare una pianificata scelta di abbandono del settore in favore del privato.

 

Il Coordinamento Provinciale USB Enti Locali STORNINI Nicola

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