Il sindaco di Tortona, Gianluca Bardone é intervenuto sulla questione dell’indagine della Procura della Corte dei Conti sulle, spese di rappresentanza della Giunta -Berutti per il le quali l’economo, Osvaldo Fagioli é chiamato a rispondere.
Di seguito il suo intervento.
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Per quanto attiene l’indagine relativa alla gestione del fondo economale nella annualità 2010, riconducibile all’Amministrazione Berutti, la Corte contesta l’avvenuto superamento dei limiti vigenti per la erogazione dei buoni economali; ed altresì – per talune spese economali sostenute nella predetta annualità – la assenza di giustificativi ovvero l’esistenza di giustificativi reputati non conformi al quadro normativo vigente.
L’Amministrazione segue ovviamente l’evolversi dell’indagine con attenzione. Precisa, comunque, che, allo stato, non si profilano ipotesi di danno erariale, con conseguenti obblighi restitutori.
Allo stato dei fatti non posso aggiungere altro su questa vicenda, essendoci un’indagine della Magistratura Contabile in corso.
Mi sento però di sottolineare che, uno dei primi Regolamenti approvati da questa Amministrazione, a marzo 2015, riguarda proprio la disciplina dell’effettuazione delle spese di rappresentanza. Abbiamo ritenuto opportuno chiarire, sulla base delle indicazioni fornite in diverse pronunce della Corte dei Conti, quali siano le spese ammissibili e viceversa quelle non ammissibili, introducendo anche l’uso di appositi moduli sia per la procedura autorizzativa, che di rendicontazione delle spese effettuate.
Vorrei evidenziare che il Regolamento approvato da questo Consiglio è talmente restrittivo che l’Amministrazione in tante circostanze ha dovuto rinunciare, nel rispetto delle indicazioni in esso contenute, alla stampa di partecipazioni per lutto e all’invio di telegrammi di condoglianze; e anche per i casi ammessi le spese ad esempio sostenute dal Servizio Segreteria sono state di modica entità e assolutamente limitate a situazioni di particolare proiezione all’esterno dell’immagine del Comune di Tortona in rapporto ai propri fini istituzionali per il mantenimento e accrescimento del suo prestigio.
Gianluca Bardone