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Alessandria, quattro persone denunciate per guida in stato di ebbrezza


Numerosi i controlli effettuati nel fine settimana per prevenire e reprimere le condotte di chi si pone alla guida in stato di ebbrezza, con altre quattro persone sorprese dai militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Solero a guidare in stato di alterazione, una delle quali denunciata e tre sanzionate amministrativamente perché rientravano nella fattispecie meno grave. I militari della Radiomobile hanno denunciato un cittadino ecuadoriano di 38 anni, residente in provincia, fermato alle 02.45 circa del 27 febbraio in Spalto Marengo alla guida di un’auto di sua proprietà e il test dell’etilometro evidenziava un valore di circa 0,90 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre la sua auto veniva affidata a persona in grado di condurla. Inoltre, sempre una gazzella de Radiomobile ha sanzionato amministrativamente un cittadino italiano di 48 anni, residente in provincia di Alessandria, fermato alle 02.00 circa del 26 febbraio in Spalto Rovereto alla guida di un’auto di sua proprietà.

Per lui la prova evidenziava un valore di circa 0,70 g/l con conseguente sanzione amministrativa e ritiro di patente. L’auto veniva affidata a persona in grado di guidare. I militari della Stazione di Solero hanno invece sanzionato due conducenti, un cittadino rumeno di 54 anni, residente in provincia di Asti, e un cittadino italiano anch’egli 54enne, residente in provincia di Alessandria, il primo fermato alle 22.30 del 26 febbraio a Felizzano sulla SP 10 alla guida di un’auto con targa rumena di sua proprietà e il secondo fermato alle 10.00 circa del 28 febbraio a Solero sulla SP 10 alla guida di un’auto intestata a terza persona. Per entrambi Il test dell’etilometro evidenziava un valore di 0,75 g/l circa, configurando quindi un illecito amministrativo con conseguente ritiro di patente. L’auto con targa rumena veniva anche sottoposta a fermo amministrativo e affidata al custode giudiziale perché sprovvista di revisione e la relativa sanzione non veniva pagata nell’immediatezza dal trasgressore.

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