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Al Teatro Sociale di Valenza “Il principe felice e la rondine d’inverno” con la Coltelleria Einstein


Il celebre racconto “Il Principe Felice” di Oscar Wilde riletto in chiave teatrale. È opera dellacompagnia alessandrina Coltelleria Einstein che sabato 27 febbraio (alle ore 16.30) porta al Teatro Sociale di Valenza il testo “Il principe felice e la rondine d’inverno”.

Lo spettacolo rientra in “Sabato pomeriggio in famiglia a teatro”, rassegna rivolta al pubblico più giovane e proposta dal direttore artistico del Teatro Sociale di Valenza, Roberto Tarasco, e dalla CMC che ne cura il coordinamento.

“Il principe felice e la rondine d’inverno” gioca su diversi piani: razionale, emozionale e comico.

La storia racconta di una rondine che, in ritardo sulla migrazione verso i paesi caldi, in un autunno londinese già freddo, si ferma ai piedi della statua del Principe Felice.

Il Principe Felice vede dall’alto del suo piedistallo la povertà del suo popolo che mai, in vita, aveva potuto o voluto conoscere.

Desideroso di riscattarsi, chiede alla rondine di aiutarlo a portare un po’ di ricchezza ai poveri suoi cittadini. La leggerezza e la mobilità della rondine contrasta con la statuaria presenza del Principe.

Il “personaggio sorpresa” nel testo teatrale è un corvo, testimone dei fatti e punto di raccordo tra gli uomini e gli uccelli.

La rondine ama la vita, è pronta ad inaspettate avventure. Per amore non teme la morte che sente come naturale conclusione di un ciclo. Il Principe coinvolge la rondine in missioni che salderanno un legame forte e matto e che li unirà per sempre. Il corvo, chiassoso e simpatico avvocato difensore della rondine, lotta strenuamente per contrastare quel legame tanto pericoloso.

Nello spettacolo chiare indicazioni ornitologiche si intrecciano coi temi dell’amore e della generosità disinteressata e con riflessioni sulla povertà e sulla “compassione”.

Lo spettacolo segue la linea artistica della compagnia fatta di poesia, comicità e sorprese. E la musica e le danze (che riproducono il volo della rondine e del corvo) accompagnano lo spettacolo.

Lo spettacolo è firmato da Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola; in scena i tre attori Giorgio Boccassi, Donata Boggio Sola, Massimo Rigo; regia Giorgio Boccassi, Fabio Comana; tecnico luci e suoni Pier Paolo Casanova; collaborazione alla drammaturgia Fabio Comana; scenografia e costumiColtelleria Einstein in collaborazione con “Milleluci” di M. Garibotti; sarta Anna Trisoglio. Si ringraziano la Pro Loco di Terruggia (AL) e Paolo Rosso.

 

La compagnia teatrale Coltelleria Einstein nasce ad Alessandria nel 1985 come progetto teatrale di due artisti: Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola.

L’attività si sviluppa come fucina di idee e di creazioni teatrali sulla vita contemporanea.

La ricerca si indirizza al teatro comico d’autore, al teatro di movimento e al percorso interpretativo. Il teatro vuole essere un disegno che si forma sul palco, un segno danzato dove il dialogo è rigorosamente collegato ad esso e dove la musica è spesso compagna e musa imprescindibile. La recitazione è naturale e il comico nasce da scelte di deviazione dalla naturalezza, da sbandamenti e vertigini. L’evento teatrale e la sua forma sono centrali nel lavoro della compagnia, perché è nel momento dello spettacolo che si può compiere quell’atto innovativo che apre un poco la coscienza dello spettatore e dell’attore.

Questo vale anche per il teatro ragazzi dove è importante sia l’elemento contenutistico, quindi formativo, sia lo stile interpretativo. Uno stile “vero” e intenso, con possibili improvvisazioni quando la festa del teatro ne stimola il sorgere.

L’approfondimento del rapporto con il pubblico, di piccoli o di grandi, è un altro campo di studio della compagnia.

La compagnia crea anche progetti teatrali e artistici di intervento sul territorio urbano e produce spettacoli che girano l’Italia e l’ Europa e ha partecipato ad alcuni fra i più importanti festival di teatro: Avignone, Santarcangelo, Polverigi, Muggia, Asti Teatro, Festival delle Colline – Teatro Stabile di Torino, Giocateatro, Segnali, La città dei ragazzi.

La compagnia ha vinto con lo spettacolo “Stile libero” il premio “Teatro per ragazzi –Sette autori sette commedie”- Biblioteca “De Amicis” di Genova. Con lo spettacolo “Cappuccetto Rosso e il lupo solitario” ha ottenuto, in Francia, nomination per il premio “Tournesol” 2010. Inoltre ha ottenuto per lo spettacolo “Polvere umana” la menzione speciale Premio E.T.I. “Stregagatto”2004 – sezione giovani. Con lo spettacolo “Mare mosso” ha vinto il 1° premio nel Concorso “Intorno al comico” di Costa Volpino (BG) e il 1° posto al concorso “Teatro all’improvviso” di San Benedetto del Tronto. Per la sua comicità è arrivata al 2° posto nel concorso nazionale “Zanzara d’oro” di Bologna. Con lo spettacolo “Cinema sprint company” ha vinto il premio “Funny film festival” di Boario Terme.

La compagnia ha collaborato con Fondazione TRG, Luciano Nattino, Remo Rostagno, Bruna Pellegrini, Fabio Comana, Roberto Cimetta, Erbamil, ITC teatro, Cabaret Voltaire, ecc. La compagnia effettua incursioni in televisione e cinema. È stata presente con il suo repertorio nelle principali reti televisive RAI e Mediaset.

 

Biglietti: biglietto singolo (merenda compresa) 6€; dal quarto componente della stessa famiglia: 3€.

 

Informazioni e contatti: Il botteghino del teatro è aperto da martedì a venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 10 alle 13.
Per informazioni: biglietteria tel. 0131.942276 – 324.0838829 ; http://www.valenzateatro.it

 

La stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza ha il sostegno di Comune di Valenza, circuito Live Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale dello Spettacolo, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Piemonte, e trova quali partner artistici l’associazione Amici del Jazz di Valenza, Concentrica, Teatro della Caduta, e quali sponsor tecnici Coop Novacoop, Radiogold e Osteria della Piazzetta.

 

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