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29 sindaci e circa 600 persone a Torino per difendere l’ospedale di Acqui. Quello che non ha fatto Tortona….


Una massiccia partecipazione con una decina di pulman e molte auto al seguito di tanti acquesi che stamattina, martedì, si sono recati a Torino presso l’assesore della Sanità Antonio Saitta per difendere l’ospedale di Acqui Terme dal ridimensionamento.

L’incontro era stato fissato per discutere le sorti dell’ospedale acquese e le prospettive potrebbero essere migliori della sorte toccata a Tortona.

Un a manifestazione quella del capoluogo piemontesde moltos entita dalla gente con ben 29 sindaci presenti. Erano quelli di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bubbio, Cassine, Castelnuovo Bormida, Castelrocchero, Cartosio, Castelletto d’Erro, Castelletto Molina, Fontanile, Maranzana, Melazzo, Mombaldone, Montechiaro, Montabone, Merana, Morbello, Morsasco, Malvicino, Orsara Bormida, Prasco, Ponzone, Quaranti, Rivalta Bormida, Ricaldone, Roccaverano, Sessame, Strevi e Terzo d’Acqui.

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