• 937 biglietti venduti su 213 convogli controllati
  • oltre 1915  le persone non in regola allontanate prima della salita a bordo
  • 8,5% circa dei viaggiatori sprovvisto di biglietto
  • l’attività diventerà sistematica, non una campagna spot



 

Questa l’attività di controllo sui treni del Piemonte e Valle d’Aosta, durante la prima settimana d promossa da Trenitalia sui treni regionali.

Impegnati 50 agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in 6 pool.

Durante la settimana sono stati controllati oltre 35.000 viaggiatori e 213 treni regionali, venduti 937 biglietti a bordo incassando circa 8.500 euro, emesso verbali di accertamento per circa 67.000 euro, in 5 casi è stato chiesto l’intervento della Polfer.

Importanti i controlli eseguiti nelle stazioni di Novara, Cuneo, Fossano, Alessandria, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova che, nelle fasi di salita, hanno permesso di allontanare 1.915 persone prive di biglietto.

La percentuale di evasione riscontrata in Piemonte è dell’ 8,5% circa.

I controlli, effettuati nelle fasce orarie considerate a maggior rischio evasione, hanno interessato tutte le linee piemontesi da Torino in direzione Genova, Milano, Nodo metropolitano di Torino, Alessandria, Novara, Aosta e Domodossola.

La nuova attività, al momento conclusa in Piemonte, diventerà di sistema e non sarà circoscritta nei limiti temporali di una campagna spot. Prevede il coinvolgimento di un pool nazionale di agenti Trenitalia che ogni settimana lavorerà in una diversa realtà regionale affiancando un pool locale che continuerà a rimanere attivo nella propria realtà.

Complessivamente saranno circa 220 gli agenti impegnati in tutta Italia, tra controllori e dirigenti della Divisione Passeggeri Regionale e personale di Protezione Aziendale Trenitalia.

 

Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione, educativo da un lato, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e di maggiore rigore e capillarità nei controlli, dall’altro, punta a recuperare risorse finanziarie a vantaggio d’investimenti e migliori servizi e a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio.

 

Ogni attività di controllo sarà svolta da team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento.

 

La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente a possibili reazioni aggressive.