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Tre persone denunciate dai Carabinieri di Alessandria

I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e violazione dei doveri di custodia un cittadino italiano di 38 anni, con precedenti di polizia. Il 17 gennaio alle 13.00 circa la pattuglia fermava a Spinetta un’auto con alla guida il 38enne già ben conosciuto dai militari perché controllato nel settembre 2015 e, in quella occasione, sanzionato perché sprovvisto di copertura assicurativa. Il veicolo a settembre era stato sottoposto a sequestro amministrativo e affidato al 38enne che aveva l’obbligo di custodirlo in un luogo non soggetto a pubblico passaggio e di non utilizzarlo. Una volta fermato veniva accertato la nuova mancanza di copertura assicurativa e il mezzo veniva nuovamente sequestrato e affidata questa volta alla depositeria giudiziale in considerazione che il proprietario non dava affidamento di poterlo custodire correttamente, mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi e sanzionato ai sensi del codice della strada per la mancanza di assicurazione

I carabinieri di Alessandri hanno denunciato per inosservanza del divieto di ritorno ad Alessandria una cittadina albanese di 25 anni, con precedenti di polizia. La 26enne veniva controllata in una via del centro ed emergeva che non poteva trovarsi nel capoluogo a seguito della misura di prevenzione emesse nei suoi confronti e valida per tre anni. Veniva quindi denunciata all’Autorità Giudiziaria. Sempre nel pomeriggio del 14 gennaio i militari controllavano i giardini Pittaluga dove fermavano un 15enne trovato in possesso di circa 2,4 grammi di hashish che nascondeva addosso e che venivano sequestrati. Venivano invitati i genitori in caserma per la compilazione di tutti gli atti di rito nei confronti del minorenne che veniva quindi segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Lo stesso pomeriggio altri militari in abiti civili perlustravano piazza Garibaldi alla ricerca di coloro che lavorano come parcheggiatori abusivi. Veniva fermato un cittadino senegalese di 40 anni che risulta risiedere in provincia di Milano. I militari appostati notavano le mosse del parcheggiatore, intervenendo nel momento in cui chiedeva il denaro ai conducenti subito dopo averli indirizzati negli stalli liberi. Veniva contestata la violazione dell’articolo 7 comma 15-bis del Codice della Strada, che vieta l’attività abusiva di parcheggiatore, e veniva elevata una sanzione amministrativa pari a 765 euro. Inoltre, gli venivano sequestrate le somme in moneta ritenute provento dell’attività illecita e pari a 5 euro circa.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 41 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo veniva fermato in via Marengo alle ore 00.30 del 17 gennaio alla guida di un’auto di proprietà di terza persona perché transitava a forte velocità. Fermato poco dopo, l’uomo alla guida evidenziava chiari sintomi di ebbrezza alcoolica che veniva infatti accertata mediante l’etilometro con valori di oltre 1,10 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata la proprietario. Nella stessa notte, ma alle 05.30, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e possesso di oggetti atti ad offendere un cittadino dominicano di 42 anni, residente in città. L’uomo veniva fermato alla guida di un’auto insieme a due amici in Spalto Borgoglio e immediatamente i militari capivano che l’uomo, prima di mettersi alla guida, aveva alzato il gomito. Veniva così sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di oltre 0,8 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata. L’uomo veniva anche perquisito e nella tasca dei suoi pantaloni nascondeva un tirapugni in acciaio, di cui è vietato il porto in maniera assoluta, e, per tale motivo, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per il possesso di oggetti atti ad offendere.

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