Site icon Oggi Cronaca

Tre giovani alessandrini scappano alla vista della Polizia, inseguiti ed arrestati

La scorsa notte, la Polizia di Stato di Alessandria ha arrestato in flagranza di reato, C.A, 23enne di nazionalità tunisina e Z.M. e A.F, entrambi cittadini italiani di 19 anni, responsabili, in concorso tra loro, dei reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Un equipaggio delle “Volanti” della Questura, intorno alle ore 02.00, transitando in Viale Massobrio, ha notato i tre giovani che, a bordo di tre biciclette, si stavano dirigendo verso il centro città.

I poliziotti hanno cercato di raggiungerli per sottoporli a controllo ma questi, notata la pattuglia, hanno aumentato la velocità e hanno iniziato a compiere manovre volte a sottrarsi agli accertamenti.

A fatica, gli operatori, dopo essere usciti dall’auto di servizio e aver inseguito i tre a piedi, sono riusciti a bloccare i due diciannovenni, mentre il 23enne, in un primo momento, dopo aver percorso una via in contromano, è riuscito ad eludere il controllo.

Poco dopo anche quest’ultimo, che durante la fuga si è calato sul volto un passamontagna per rendersi irriconoscibile, ha dovuto abbandonare la bicicletta ed è stato, quindi, raggiunto da uno degli operatori. Il poliziotto ha tentato di bloccare il giovane ma questi, continuando a divincolarsi, è riuscito ad impugnare un machete che teneva   occultato sotto il giubbotto e a ferirlo ad una mano. Poco dopo, grazie all’intervento degli altri operatori, l’aggressore è stato disarmato e definitivamente bloccato.

La successiva perquisizione personale ha dato esito negativo solo per Z.M.; sulla persona del 23enne, invece, i poliziotti hanno rinvenuto il passamontagna e il machete utilizzati in precedenza, mentre sulla persona di A.F. sono stati rinvenuti un cappello di lana di colore nero, abbastanza lungo per coprire tutto il volto, e un coltello con il manico di legno della lunghezza di 20 cm. e con lama di 8,5 cm.

C.A. e A.F., pertanto, sono stati anche denunciati in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.

Pertanto i tre giovani sono stati arrestati e, su disposizione del P.M. di turno, accompagnati presso i rispettivi domicili a disposizione dell’A.G. competente.

 

Exit mobile version