Il vice Questore Piazza, il portavoce della Questura Tiziana Mezzacapo, l’assessore Vittoria Colacino, il consigliere Giovanni Ferrari Cuniolo e tante altre personalità, insieme a parenti ed amici hanno dato l’ultimo saluto, sabato pomeriggio, a Mirko Garbelli, il giovane di 27 anni che si é suicidato gettandosi sotto un treno, mercoledì sera a Pavia.
Tante persone si sono strette vicino ai genitori, Giancarlo e Marica condividendo il loro dolore e quello del fratello minore Matteo. Insieme a loro nel primo banco c’era Manuela la ragazza del giovane scomparso.
Ad officiare la cerimonia funebre il parroco del Duomo, Don Carlo Curone, quello di San Giacomo dove Mirko era stato chierichetto per tanti anni e Don Augusto, altro sacerdote vicino alla famiglia.
Don Carlo ha cercato di spiegare un suicidio eh apparentemente non ha trovato spiegazioni se non con un attimo profondo sconforto, di “buio” improvviso nella mente di Mirko, un black out che gli ha tolto la voglia di vivere e per questo Dio lo ha perdonato per aver rinunciato alla vita.
16 gennaio 2016