Abbiamo portato in Consiglio regionale le legittime richieste di tutti i sindaci dell’acquese, di centrodestra e centrosinistra, sul futuro dell’ospedale. La risposta del PD regionale? Documento respinto al mittente (o meglio ai mittenti). Ancora una volta assistiamo alla doppia faccia del PD: quando la gente scende in piazza fa l’occhiolino ai sindaci, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti si tira subito indietro.
La mozione conteneva sostanzialmente il documento unitario stilato dai primi cittadini del territorio su piano aziendale, mantenimento cardiologia, interconnessione con ospedale di Alessandria e investimenti per innovazione e tecnologie. Dai banchi della maggioranza è arrivata la proposta di un generico tavolo, tentativo nemmeno troppo velato per perdere ulteriore tempo in vista della chiusura di cardiologia prevista per fine mese.
Singolare inoltre l’accusa rivoltaci di fare propaganda politica solo per aver portato in Consiglio regionale le istanze degli stessi sindaci PD dell’acquese, traditi dai loro compagni di partito che siedono sulle comode poltrone torinesi.
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
19 gennaio 2016