I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato atti persecutori, minacce, lesioni personali, violazione di domicilio e sequestro di persona un cittadino dominicano di 27 anni, che già recentemente era stato denunciato per minacce e aveva dato vita anche a un litigio in piazza Mentana conclusosi con la sua fuga all’arrivo della Polizia Locale, venendo successivamente fermato da un gazzella del Radiomobile che lo denunciava per il possesso di un coltello.
Questa volta invece, due gazzelle dovevano intervenire in una via del centro città dove era stata segnalata una violenta lite tra due ex conviventi, entrambi dominicani. Giunti sul posto, i militari identificavano i due che abitano in due distinti alloggi della stessa via e che dalla loro relazione avevano avuto due figli. La donna, una 35enne, presentava evidenti lesioni al collo e sulla fronte e, dopo avere tranquillizzato la situazione, i militari ricostruivano quanto accaduto quella mattina, secondo le dichiarazioni degli interessati che erano comunque confuse e contrastanti.
Quella mattina l’uomo, verso le 09.00, si sarebbe recato presso la casa della donna e, dopo avere bussato alla porta, costringeva la donna ad aprire, entrando in casa con la forza e cercando le due figlie. Visto che le due bimbe, di sei e un anno, dormivano l’uomo si spogliava e, senza alcuna autorizzazione, decideva di fermarsi a dormire nella casa della ex convivente.
La donna non gradiva però la presenza del 27enne e a quel punto prendeva le due bimbe per allontanarsi dall’alloggio, ma l’uomo l’avrebbe fermata con la forza e aggredita con calci, pugni e schiaffi, sbattendole la testa contro il muro, tagliandola superficialmente in più punti del collo con un coltello da cucina e aprendo il gas di una bombola da campeggio che le avrebbe rivolto contro almeno tre volte con la fiamma accesa, minacciandola di bruciarla se si fosse allontanata di casa, impedendole di uscire di casa per diverso tempo.
Successivamente l’uomo avrebbe preso le due bambine e si sarebbe allontanato verso la sua abitazione, ma i vicini di casa, che sentivano le urla della donna dal terrazzo, avvisavano il 112 del violento litigio e poco dopo giungevano le due gazzelle. La donna già in passato aveva denunciato per stalking l’uomo che, spesso ubriaco, si era in più circostanze presentato a casa della donna provocandole nel tempo con i suoi comportamenti uno stato di timore e ansia.
La donna veniva accompagnata al pronto soccorso dove venivano diagnosticate contusioni varie e un trauma cranico per sei giorni di cure, mentre l’uomo veniva accompagnato in caserma e denunciato all’Autorità Giudiziaria per la sfilza di reati commessa. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti di quella mattina in quanto i racconti dei due presentano evidentemente delle contraddizioni. La situazione familiare dei due è di difficile gestione ed è seguita dagli assistenti sociali perché i conflitti loro vanno avanti da diverso tempo e hanno coinvolto altri loro familiari con aggressioni fisiche e verbali reciproche sfociate in ulteriori denunce.