Le attività ispettive sono scaturite da input investigativi, acquisiti attraverso le banche dati in uso al Corpo, che hanno permesso di qualificare come “evasori totali” delle aziende che – gestite da prestanome – dal 2009 non hanno più presentato le dichiarazioni annuali ai fini delle Imposte dirette e Iva.
Malgrado la totale assenza della documentazione amministrativo-contabile, occultata dagli amministratori, i militari hanno ricostruito la posizione fiscale delle imprese anche grazie al ricorso alle indagini finanziarie, individuando, così, oltre 2,9 milioni di euro di ricavi mai dichiarati al Fisco nonché un’I.V.A. da versare ammontante a circa 360.000 euro.
Gli atti della verifica sono stati inviati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni fra cui una multa davvero salata nei confronti dei titolari delle delle due agenzie immobiliari che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vercelli per omessa dichiarazione dei redditi ed evasione delle imposte.
14 gennaio 2016