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Inaugurata ad Alessandria la mostra “Richiami” presso la Sala d’Arte

La Sala d'arte di via Macchiavelli

Vengono presentate opere di  Ivano A. Antonazzo, Alessandro Beluardo, Livio Degiovanni, Marco De Rosa, Gea Ferraris, Max Ferrigno, Enrico Francescon, Riccardo Guasco, Claudio Magrassi, Michele Melotti, Cecilia Prete, Paola Rossi.

Stiamo parlando della mostra “Richiami, esperienze d’arte contemporanea” che è stata inaugurata venerdì presso le Sale d’arte contemporanea di via Machiavelli 13 ad Alessandria.

E’ il terzo appuntamento dedicato all’arte contemporanea per il quale è stata operata una selezione di opere che offrono una visione della ricerca portata avanti da alcuni anni dagli autori citati e che li vedono lavorare con materiali e tecniche diverse. Dopo quello sul figurativo, e quello sulla scultura viene quindi proposta una breve riflessione sul disegno, probabilmente la più antica forma di espressività artistica praticata dall’uomo. Anche in questo caso si è pensato a individuare forme di disegno fortemente contemporanee, cominciando da quelle risolvibili con supporti elettronici, come l’affiche di Riccado Guasco o la computer grafica di Ivano Antonazzo, accanto a altre più tradizionali, nelle quali l’elaborazione e la sperimentazione sono alcuni degli elementi portanti della costruzione estetica. In questo caso, attraverso modalità assai differenti si passa dai lavori di Claudio Magrassi nei quali il disegno è saturato di colle e macchie, a quelli di Cecilia Prete che, come i precedenti, denotano un evidente riferimento al classicismo, per continuare con l’opera al limite dell’astratto di Alessandro Beluardo che può essere accostata agli acquerelli di Livio Degiovanni, fino all’espressionismo di Paola Rossi. L’indagine continua con le soluzioni pop di Max Ferrigno, il riferimento “streeet” di Marco De Rosa, la caricatura di Michele Melotti e il fumetto di Gea Ferraris. Non poteva infine mancare un riferimento alla grafica attraverso le incisioni di Enrico Francescon.

La Mostra 22 gennaio – 10 aprile – Orari: mercoledì, sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30. Durante la mostra sarà disponibile il catalogo con il testo critico di Carlo Pesce

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