Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Gli argomenti riguardanti Tortona all’ordine del giorno sono certo piu’ d’uno, ospedale e sicurezza su tutti, ed il loro impatto sul futuro del nostro territorio, a lungo termine o per i futuri decenni, devastante per l’ospedale e pericolosissimo per la sicurezza. Come gia’ scritto personalmente ritengo che le strutture ospedaliere, in senso stretto, non possano piu’ essere operative in centri minori, tortona-novi-voghera ecc, per i costi non piu’ sostenibili se intendiamo ospedali dotati di strutture all’avanguardia. Questione di tempo, ma il futuro ritengo sara’ quello.Questo non significa che la vicenda del nostro ospedale possa essere chiusa senza considerare il suo sviluppo precedente ed attuale proprio in funzione delle posizioni che si dovranno assumere prima ancora che il discorso dell’ospedale unico entri nel vivo. La partita e’ gia’ cominciata e la storia attuale insegna che i politici che giocano meglio le loro carte godranno di una posizione privilegiata nel momento delle decisioni finali.
Il nostro sindaco bacchetta Chiamparino? Come dire che prendiamo atto del fatto che il nostro ospedale, in quanto tale, non esiste piu’.
Sarebbe forse il momento che qualcuno spiegasse ai tortonesi ed alle popolazioni delle valli piu’ interessate dal problema la vera, sottolineo vera, storia di una vicenda che ha portato tortona al livello piu’ basso della sua storia.Non facendo pero’ discorsi vuoti nei contenuti; e’ necessario ricondurre gli eventi alle persone, nomi e cognomi, che li hanno gestiti.Le giunte comunali sono composte da persone, le segreterie dei partiti altrettanto; quindi va spiegato chi doveva o poteva fare cosa e non ha fatto nulla. In alternativa possiamo fare i discorsi da bar.La giunta precedente ha commesso errori gravissimi ma l’opposizione dov’era? Si organizzi un’incontro con i cittadini e le popolazioni attribuendo agli uomini le giuste responsabilita’ per cio’ che hanno fatto o non hanno fatto e non si parli di giunte, commissioni, comitati ecc.
Si dica alla gente chi erano i responsabili che dovevano e potevano, nel rispetto della legge e delle scadenze amministrative, e nulla hanno fatto.
Una cosa su tutte: chi poteva e doveva presentare il ricorso al Tar nel rispetto della scadenza di maggio 2013?
Chi dell’opposizione ha evidenziato con atti ufficiali (non le solite chiacchiere inutili) questo mancato passo fondamentale?
Questo perche’ coloro che dovevano e potevano nei momenti elettorali si ripresentano puntualmente sulla scena come se il prima non avesse nessuna importanza.
Un esempio su tutti: la primavera del 2013 e’ stato il punto di svolta che ha sancito la sconfitta di Tortona: l’unico momento giuridicamente fondamentale per adire al Tar.
Non e’ stato compiuto il passo del ricorso al Tar e cio’ ha determinato che Tortona potra’ anche, per i passi successivi effettuati dalla giunta attuale, discutere della forma ma non entrare nel merito delle decisioni prese.
Sintesi: indietro non si torna quindi possiamo fare marce, esporre striscioni, raccogliere firme e bacchettare chiunque ma la sostanza non cambiera’ piu’.
E la lettera del sindaco Bardone dimostra che e’ stato gia’ aperto il discorso dell’ospedale unico considerando chiuso il precedente.
Ricorda direttore quando scrivevo che la direzione del Distretto a Tortona sarebbe stata la briciola per la nostra citta? Ora ci siamo; a noi questa briciola di nessuna utilita’ pratica per le popolazioni interessate e a Novi tutta la torta rappresentata dall’ospedale.
Cordiali saluti.
Lettera Firmata
19 gennaio 2016