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Cristina Fava: Casale bonifica l’area “Baracca Radames”

Cristina Fava Casale

L'assessore Cristina Fava

Con l’avvio del 2016 prosegue senza sosta il programma di bonifica, in particolare, dalla prossima settimana, partirà un nuovo importante intervento. «Finalmente – afferma l’assessore Cristina Fava  – è stata avviata la bonifica di una struttura sita in zona Ronzone non lontana da piste ciclabili e impianti sportivi.

Si tratta della cosiddetta “Baracca Radames”, un’area nella quale è stata riscontrata la presenza di una costruzione fatiscente, parzialmente demolita o crollata, invasa dalla vegetazione, e in cui sono presenti, oltre al cosiddetto “polverino” nella pavimentazione di alcuni vialetti esterni, manufatti e lastre di amianto impropriamente smantellati e ridotti anche in frammenti di piccole dimensioni, oltre a materiale polverulento contenente fibre di amianto. Nella zona è in corso l’allestimento del cantiere: una volta completato ed eseguito il collaudo da parte degli organi di controllo, s’inizieranno le attività di bonifica.

La chiusura dell’area, attraverso il divieto di accesso, di circolazione e transito pedonale e ciclabile varrà a scopo precauzionale anche per le aree vicine al cantiere, considerata la possibile dispersione accidentale di fibre durante i lavori di rimozione dei materiali contenenti amianto.

«Siamo consci dei possibili disagi cui andranno incontro i cittadini – sottolineano il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente Cristina Fava – ma è prioritario e fondamentale assicurare la salute della cittadinanza e portare avanti senza interruzioni le attività di bonifica».

All’area potranno accedere soltanto mezzi e personale dell’impresa che eseguirà la bonifica, oltre alle persone espressamente autorizzate: il divieto sarà in vigore fino a quando sarà certificata l’avvenuta bonifica.

L’uso delle strutture sportive sarà consentito esclusivamente nelle ore e nei giorni in cui è interrotta l’attività di cantiere, con accesso da Via dei Mulini, dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 17,30, e nelle giornate di sabato, domenica e nei giorni festivi, in concomitanza con la sospensione delle attività di cantiere.

17 gennaio 2016

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