Vestendosi da sacerdote era entrato in una panetteria di Tortona ed aveva fatto la spesa con 50 euro false ma é stato individuato dai Carabinieri di Tortona e denunciato per spendita di banconote false.
A finire nei guai un napoletano L. C., 40 anni, originario di Acerra (Na) che il 21 novembre scorso, indossando un abito scuro e il tipico collarino bianco da prete, si era introdotto in un panificio del centro città facendo la spesa e pagando con una banconota falsa da 50 euro.
Il commerciante accortosi solo alla chiusura della banconota falsa, ricordandosi che gli era stata data dall’uomo aveva sporto denuncia.
Le indagini hanno condotto gli inquirenti a Crema dove il falso prete lo stesso pomeriggio del 21 novembre, aveva tentato il medesimo raggiro in un negozio di quella città.
In quell’occasione però, il negoziante si era accorto dell’inganno, allertando subito i Carabinieri che arrestavano il finto sacerdote, riconosciuto poi da tutte le vittime per un particolare: il cerotto che portava sul collo per nascondere un tatuaggio “compromettente” e decisamente atipico per un prete.
Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari nel Comune di Acerra, in attesa di due processi: uno ad Alessandria per la truffa a Tortona e l’altro a Cremona.
10 dicembre 2015