Non solo, ma quando vengono sorpresi, cosa fanno? Oppongono resistenza ai Vigili urbani, li picchiano e li mandano al Pronto Soccorso.
E’ accaduto sabato mattina, a Tortona, quando una pattuglia della Polizia Municipale aveva dato il via ad un’azione anti accattonaggio.
Controlli in varie zone della città come suggerito dalla Commissione sicurezza che si è riunita nei giorni scorsi.
Ebbene, durante questi controlli i vigili urbani chiedono i documenti ad un giovane accattone. Lo straniero, sorpreso nei pressi del mercato, viene portato al Comando dei Vigili ma qui, secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dagli stessi Vigili urbani, nasce una piccola colluttazione perché l’uomo, uno straniero di circa 30 anni, oppone resistenza: vuole tornare a Novi, rifiuta il verbale e dà in escandescenze gettando a terra oggetti e spintonando e schiaffeggiando gli agenti che avevano cercato di calmarlo.
L’uomo, alla fine, viene bloccato e arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Viene portato in caserma dai carabinieri e fotosegnalato è un profugo, residente a Novi Ligure che utilizzando i 2 euro e mezzo al giorno che gli dà lo Stato ha pagato il biglietto del treno e si è recato a Tortona per chiedere l’elemosina ai passanti ed evidentemente aveva paura che questa sua azione potesse pregiudicare l’aiuto che lo Stato Italiano gli sta dando assolutamente gratis.
Il profugo, come prevede la legge viene portato in tribunale ad Alessandria, processato e condannato a sei mesi e 5 giorni di reclusione, poi commutati in libertà vigilata, nel frattempo i due vigili urbani tortonesi, in seguito alla colluttazione, vengono medicati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona con 5 giorni di prognosi ciascuno e non si recheranno al lavoro nei prossimi giorni per infortunio sul lavoro.
21 dicembre 2015