Site icon Oggi Cronaca

Tortona, è sempre inquinata ma il blocco del traffico qualcosina ha fatto


Traffico nel centro storico

Il giorno dopo il blocco del traffico i livelli di inquinamento atmosferico a Tortona sono leggermente diminuiti ma questo non è imputabile al fatto che abbia piovuto in provincia perché ad esempio a casale, le polveri sono aumentate, quindi il blocco del traffico ha funzionato.

Lo ha detto l’assessore all’ambiente Davide Fara durante l’ultima seduta del consiglio comunale rispondendo ad un interpellanza del Movimento Cinque stelle

“E’ opportuno innanzitutto evidenziare – ha detto Fara – che la qualità dell’aria e la presenza di polveri sottili in percentuali così significative trova cause importanti nelle caratteristiche orografiche del territorio e nel fattore meteorologico.Caratteristiche territoriali perché Tortona fa parte di un’area padana cha va da Pavia a Tortona ad Alessandria. Il fattore meteorologico legato al fatto che rispetto alla media 1971/2000 c’è stata una riduzione delle precipitazioni di circa l’89% con evidente deficit pluviometrico e non ultimo il fatto che il novembre 2015 è stato il mese più caldo dell’intera serie storica dal 1958 ad oggi.”

“Occorre poi evidenziare – ha aggiunto l’assessore – che esiste un comitato provinciale polveri che, sulla base dei dati rilevati dalla centralina di riferimento di Alessandria emana comunicazioni sui livelli di concentrazione degli inquinanti e sulla necessità di attivare livelli di allarme. In conseguenza dei livelli di allarme gli Enti devono comunicare gli interventi che mettono in atto. Per quanto riguarda il Comune di Tortona i provvedimenti emergenziali da attivare nei casi di allarme provinciali sono previsti dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 37 del 06/02/2009. Ho parlato di interventi emergenziali perché è chiaro che il problema della qualità dell’aria deve essere affrontato con interventi strutturali di medio-lungo periodo e con sensibilizzazioni culturali sulla problematica.”

Il Comune di Tortona, però non si è limitato a bloccare il traffico ma ha anche messo in funzione due centraline di rilevazione della qualità dell’aria, una presso la scuola dell’infanzia di Via bidone e l’altra presso l’Istituto Sarina di Viale De Gasperi.

“Attraverso queste due strutture – ha aggiunto Fara – l’Amministrazione si è messa nelle condizioni di monitorare puntualmente e in diverse parti del territorio l’evoluzione delle sostanze inquinanti nell’aria. Peraltro, proprio i dati della centralina di via Bidone riferiti alla giornata di lunedì ci consentono di dire ai cittadini che, vuoi per gli interventi adottati, vuoi per la provvidenziale pioggerellina, la concentrazione rilevata dall’impianto è scesa con sensibile miglioramento sulla situazione precedente. Siamo passati infatti dai 113 microgrammi/m3 di sabato 19 agli 81 microgrammi/m3 di domenica 20, sino ad arrivare ai 69 microgrammi/m3 di lunedì.”

 

Per il2016, comunque il Comune di Tortona intende dare maggiore sistematicità nel alle rilevazioni sperimentali di questi giorni nelle centraline di rilevazione dei siti di via Bidone e Viale De Gasperi da propri strumenti autonomi di monitoraggio.

Fra questi, definire, anche con il contributo politico della Minoranza, un Piano comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico volto ad individuare le azioni e gli interventi prioritari a medio-lungo termine: come la revisione del  piano urbano del traffico, l’istallazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, la promozione della mobilità sostenibile (piste ciclabili, bike sharing etc).

I risultati acquistano significato soprattutto comparandoli a quelli di altre città capoluogo come Casale.

24 dicembre 2015

 

 

Exit mobile version