“Fimpiemonte – conclude l’azzurro – ha posto un ultimatum che scade domani affinché i potenziali acquirenti si impegnino all’acquisizione attraverso il versamento di un acconto al fine di motivare in modo tangibile la manifestazione d’interesse. Non ci resta che aspettare l’evoluzione della situazione confidando che si trovi una soluzione che potrebbe alleggerire il bilancio di Finpiemonte e garantire un servizio d’alta qualità che è fondamentale per la città di Acqui. Sicuramente l’impegno ottenuto dall’assessore dà però un segnale di continuità dell’attività ai cittadini e operatori turistici e sanitari. Così come ho sottolineato durante il dibattito in Aula, è centrale sostenere la vocazione del nostro territorio, potenziandone le ricadute occupazionali e produttive”.
1 dicembre 2015