I tre venivano denunciati al termine di un’indagine conseguente a un’aggressione avvenuta a metà luglio all’esterno di un bar del centro di Valenza. Quella notte, dopo le 3.00, due pattuglie dei carabinieri intervenivano in piazza Gramsci nei pressi di un bar perché un uomo era stato picchiato da alcune persone che però si erano subito allontanate a bordo di un’auto.
L’uomo, un 37enne del posto, quella sera era andato al locale con la sua fidanzata ed alcuni amici e mentre era uscito dal bar per qualche minuto, era stato aggredito da due albanesi con cui poco prima aveva avuto degli screzi per futili motivi all’interno del bar. Questi lo avevano seguito all’esterno e avevano cominciato con lui una discussione, colpendolo poi all’improvviso con un pugno al volto e facendolo cadere per terra, continuando a colpirlo con pugni e calci e poi dandosi alla fuga su un’auto condotta da un altro albanese. L’uomo veniva soccorso da personale del 118 e portato all’ospedale di Alessandria dove venivano riscontrate le fratture delle ossa nasali e degli zigomi, contusioni ed escoriazioni varie per 30 giorni di prognosi.
La vittima non conosceva i due aggressori, ma conosceva il proprietario dell’auto che aveva aiutato gli altri due ad allontanarsi dal posto e cominciavano quindi le indagini dei militari anche sentendo i testimoni, tra i quali la fidanzata della vittima la quale confermava anche tutti i dettagli sull’auto con la quale i due si erano allontanati e sul proprietario del mezzo che lei conosceva personalmente. I militari partendo proprio dal 24enne proprietario dell’auto, alla fine denunciato per favoreggiamento personale, risalivano agli autori del fatto abituali frequentatori del bar che venivano riconosciuti dalla vittima e dai testimoni come gli aggressori e pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali.
I militari sentivano anche il 24enne albanese proprietario del veicolo che aveva aiutato i due aggressori ad allontanarsi dal posto il quale riferiva falsamente di non conoscerli, che non sapeva chi era stato e che aveva portato via dal posto due persone prima che succedesse il fatto e che quindi non avevano commesso niente. Per tale motivo anche lui veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale per avere cercato di eludere le indagini dei militari.
1 dicembre 2015