La settimana scorsa, a termine di una significativa attività investigativa, la Polizia di Stato di Casale Monferrato ha denunciato, in stato di libertà, alla Procura dei Minorenni di Torino, un minore cittadino italiano, responsabile della rapina avvenuta la mattina del 5 novembre, in via Alfieri, ai danni di una ultra novantenne.
L’attività investigativa di Polizia Giudiziaria posta in essere dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza diretta dal Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Domenico Lopane, era da ricondurre ad un lavoro di squadra posta in essere sia nell’immediatezza dei fatti, quando una pattuglia della Squadra Volante era intervenuta in via Alfieri per una segnalazione di furto con strappo, sia successivamente con attività investigativa che portava all’individuazione, all’identificazione e alla denuncia del rapinatore.
Giunti sul posto, gli operanti della Volante del Commissariato di P.S. prendevano contatti con la vittima. (una donna di 92 anni) dalla quale acquisivano le prime informazioni utili alla immediata prosecuzione delle indagini; infatti, l’anziana donna raccontava che poco prima gli era stata portata via la borsa che portava a tracolla da un ragazzo, di cui non sapeva dare alcun particolare utile ad identificarlo, anche se, per attirare l’attenzione dei passanti, l’anziana donna si era messa ad urlare, chiedendo aiuto.
Le grida della donna richiamavano l’attenzione di un passante, che successivamente veniva identificato per un appartenente alla Polizia Penitenziaria, il quale si insospettiva dal sopraggiungere di un giovane di età 18/20 anni, carnagione chiara, il quale, impugnando una borsa cercava di allontanarsi repentinamente da tale postazione.
Il soccorritore, insospettito, cercava di fermare il giovane che vistosi afferrato si divincolava sferrando una gomitata al labbro dell’intervenuto. Ne seguiva un breve corsa durante la quale il rapinatore lasciava cadere la borsetta della signora, riuscendo, così, a dileguarsi.
Le indicazioni fornite dal soccorritore venivano sovrapposte e comparate con alcuni frammenti estrapolati da una telecamera della zona e portavano a riprodurre la fisionomia del rapinatore individuato, successivamente, dagli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Casale, che, dopo gli accertamenti di rito ed i riscontri del caso, assicuravano alla giustizia il responsabile quindicenne, italiano, residente ad Altavilla.
2 dicembre 2015