I professionisti dell’Azienda Ospedaliera hanno raccolto ieri 40 adesioni al Registro dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR). La tipizzazione verrà eseguita presso il Laboratorio di HLA della struttura di Medicina Trasfusionale.
È il frutto della bella collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera e il corso di Laurea in Infermieristica, con il supporto del Disit dove è avvenuta la presentazione e dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo): una mattinata di sensibilizzazione per poter raccogliere nuove dichiarazioni di volontà che dopo la tipizzazione diventano vere e proprie iscrizioni al Registro Nazionale Donatori di Midollo Osseo Cellule Staminali.
Opportunità che viene offerta a tutti giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, peso corporeo maggiore di 50 Kg., buone condizioni generali di salute, allo scopo di continuare ad incrementare il registro e a rinnovarlo.
Franco Dalla Valle ricorda: “Il trapianto di midollo rappresenta l’unica speranza di vita contro le leucemie e altre malattie ematologiche: solo un malato su quattro ha accanto a sé un famigliare compatibile… E quindi, per tutti gli altri, la probabilità di trovare un donatore compatibile nella popolazione mondiale è soltanto di 1 su 100.000”.
Il dr. Roberto Guaschino, direttore della Medicina Trasfusionale, spiega: “L’iscrizione al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo avviene abitualmente in una struttura ospedaliera; quindi chi vuole diventare potenziale donatore deve recarsi presso un centro trasfusionale per essere sottoposto al prelievo di sangue per la tipizzazione: l’appuntamento dell’11 marzo è speciale perché è l’Ospedale ad andare dai potenziali donatori offrendo la possibilità di eseguire subito il prelievo di una sola provetta di sangue, quanto basta per iscriversi al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo ed all’ADMO”.
5 dicembre 2015