E’ appena entrato in vigore il nuovo provvedimento dell’Unione Europea che impone un tetto dello 0,3% alle commissioni interbancarie dei pagamenti effettuati con carte di credito, e dello 0,2% per quelli effettuati con carte di debito. “Un regolamento che, secondo la Commissione UE farà risparmiare ai cittadini europei nel loro complesso 6 miliardi di euro all’anno, questo a detta degli esperti di economia”, spiega l’Avvocato Patrizia Polliotto, Legale
dell’Unione Nazionale Consumatori, nonché Fondatore Presidente del Comitato Regionale del Piemonte della medesima associazione consumeristica, dal 1955 a oggi la più antica e autorevole in Italia. “In realtà le nuove norme decise dall’Unione Europea e ratificate dal Consiglio della stessa dopo il via libera dell’Europarlamento, produrranno vantaggi soltanto per gli esercenti, ma scarsi benefici per i consumatori. Va sottolineato il fatto che oltre il 90% dei consumatori italiani possiede carte PagoBancomat, Visa e MasterCard. Va da sé che per questi ultimi il rischio di
pagare canoni annui più costosi è più elevato, come dimostrano del resto i casi infelici di Spagna, Stati Uniti e Australia: tutti Paesi in cui i Governi locali hanno introdotto norme identiche a quella appena varata nel nostro
Paese”, conclude infine il noto Legale dell’Unione Nazionale Consumatori.
dell’Unione Nazionale Consumatori, nonché Fondatore Presidente del Comitato Regionale del Piemonte della medesima associazione consumeristica, dal 1955 a oggi la più antica e autorevole in Italia. “In realtà le nuove norme decise dall’Unione Europea e ratificate dal Consiglio della stessa dopo il via libera dell’Europarlamento, produrranno vantaggi soltanto per gli esercenti, ma scarsi benefici per i consumatori. Va sottolineato il fatto che oltre il 90% dei consumatori italiani possiede carte PagoBancomat, Visa e MasterCard. Va da sé che per questi ultimi il rischio di
pagare canoni annui più costosi è più elevato, come dimostrano del resto i casi infelici di Spagna, Stati Uniti e Australia: tutti Paesi in cui i Governi locali hanno introdotto norme identiche a quella appena varata nel nostro
Paese”, conclude infine il noto Legale dell’Unione Nazionale Consumatori.
26 dicembre 2015