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La voce fuori dal coro: in Abruzzzo profughi sospetti terroristi, siamo sicuri che da noi sia tutto okay?


Da tempo il sindaco di Tortona Gianluca Bardone, contrario alla concentrazione di profughi in città ma favorevole all’arrivo di piccoli nuclei, ha annunciato controlli nei confronti dei profughi alla pensiona Ada nel centro storico e in quelli dalla ex suore cieche in via Emilia nord.

In attesa di conoscere gli esisti di questi controlli di cui non è stata mai data notizia, riportiamo un articolo sul quanto è successo in un piccolo paese in provincia di Teramo dove alcuni profughi erano sospettati di  fiancheggiare il terrorismo islamico e 18 su 29 sono finiti nei guai.

Prima di sollevare critiche da persone che ci etichettano come razzisti, diciamo subito che non è nostra intenzione istigare sospetti nei profughi ospiti a Tortona e in provincia di Alessandria, sicuramente più controllati di tanti alti immigrati clandestini che arrivano e vivono abusivamente in abitazioni affittate a loro connazionali senza che nessuno sappia nulla, ma semplicemente porre l’accento sul problema della sicurezza in città che, con l’attuale organico delle forze dell’ordine, non può essere il massimo.

Un problema he deve essere affrontato al più presto  e non può più essere procrastinato.

Di seguito l’articolo:

MONTORIO AL VOMANO. Un blitz antiterrorismo è stato eseguito questa notte in un hotel di Montorio al Vomano (Teramo), lungo la strada statale 80, alle porte della cittadina. Oltre 60 carabinieri dei Ros e del reparto operativo del comando provinciale diretti dal maggiore Massimiliano De Luca Speranza, hanno effettuato una trentina di perquisizioni nell’hotel Vomano che ospita un consistente gruppo di richiedenti asilo politico di nazionalità pachistana e afgana. L’iniziativa è stata diretta dalla Direzione distrettuale antimafia dell’Aquila, che ha autorizzato le perquisizioni delle stanze d’albergo e personali sugli extracomunitari, a seguito di una informativa del gruppo speciale dei carabinieri di Roma e del nucleo informativo teramano, coordinati dal maresciallo Vincenzo D’Alto.

l blitz è stato eseguito nella notte, dopo la segnalazione della presenza nel gruppo di persone sospettate di fiancheggiare l’estremismo islamico o comunque vicini agli ambienti musulmani deviati. Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti documenti contraffatti, quaderni di appunti in lingua araba e telefoni cellulari. Su quest’ultimi sono in corso le verifiche degli specialisti dei Ros, alla ricerca di eventuali informazioni utili alle indagini. Delle 29 persone controllate, 18 sono state denunciate a piede libero per possesso di documenti falsi. Il gruppo di richiedenti asilo è a Montorio dalla scorsa estate, proveniente dalla frontiera di ingresso in Italia di Gorizia.

 

http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2015/12/04/news/montorio-blitz-antiterrorismo-in-un-hotel-di-rifugiati-18-denunciati-1.12559955

8 dicembre 2015

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