La regione mette più letti al pronto Soccorso contro l’influenza, ma toglie i medici
Redazione Oggicronaca
Per prevenire i sovraffollamenti del periodo natalizio ed i ricoveri nei pronto soccorso collegati ai picchi influenzali è stato deliberato, su proposta dell’assessore Antonio Saitta, un piano di interventi straordinari dal valore superiore di 5 milioni di euro ed attivo dal 15 dicembre 2015 al 15 marzo 2016 che prevede in tutto il Piemonte l’attivazione di 320 posti letto di continuità assistenziale a valenza sanitaria, altri 150 posti di ricovero di sollievo in residenze assistite, il potenziamento dei percorsi di continuità delle cure e di assistenza domiciliare e l’adozione da parte dei direttori generali delle aziende sanitarie di piani organizzativi e gestionali per aumentare i posti letto in area medica.
Gli obiettivi sono governare i flussi, evitare il concentrarsi delle criticità su singole strutture, scongiurare che i pazienti siano costretti a rimanere per ore in barella nei corridoi.
Peccato che in controtendenza sia stato ridotto il numero dei medici presenti: due al Pronto Soccorso di Alessandria e uno a Tortona, ad esempio.