Forse iniziano a funzionare i controlli disposti dal Sindaco Gianluca Bardone nei confronti dei profughi. Come noto, infatti, il primo cittadino di Tortona si è sempre opposto al concentramento di profughi e appena avuto notizia dell’arrivo di quelli alla pensione Ada, ha subito dato il via ai controlli per verificare il rapporto tra numero di persone e superficie occupata.
Non conosciamo l’esito di questi controlli, ma non crediamo sia un caso che la Prefettura di Alessandria, proprio in questi giorni abbia disposto, (“per esigenze organizzative” si legge nella missiva) il temporaneo trasferimento di 9 profughi da Tortona ad Alessandria.
Si tratta di 9 stranieri che erano ospitati alla Pensione Ada, in Piazzetta Santa Maria Canale gestita dalla Cooperativa “L’Angolo” in una struttura che è sempre stata osteggiata da Bardone che non ha mai visto di buon occhio la concentrazione di profughi.
La nota giunta da Alessandria parla di un “Nuovo piano di riparto del Ministero dell’Interno” ma francamente ci riesce difficile credere che siano stati allontanati da Tortona solo per fare un favore ad un sindaco che é sempre stato contrario alla concentrazione di profughi, sia alla pensione Ada, sia dalle ex suore cieche.
Ad avvalorare questa tesi che l’allontanamento sia dovuto ai controlli del Comune, il fatto che la Prefettura, proprio in questi giorni, ha dato il via ad un altro bando per recuperare nuovi spazi, quindi esiste la necessità di una maggiore (e non minore) concentrazione di profughi.
Questo significa che effettivamente, Bardone sta avviando dei controlli mirati nei confronti delle strutture che ospitano profughi, al fine di garantire il rispetto delle norme e spazi adeguati.
Lo Stato paga in media 30 euro al giorno per ogni persona, alle cooperative che ospitano questi stranieri, per cui è evidente che più sono numerosi, più gli incassi sono elevati. Per impedire possibili violazioni, magari anche in buona fede, sono necessari controlli ed è quello che sta facendo Bardone.
Adesso i profughi alla pensione Ada sono stati dimezzati: da 20 a 11. Crediamo che il Comune di Tortona sia uno dei pochi in Italia, in cui si verifica questa inversione (provvisoria) di tendenza
17 dicembre 2015