Lettera che pubblichiamo integralmente di seguito.
Al Direttore Generale ASL Gilberto Gentili
All’Assessore alla Sanità Antonio Saitta
OGGETTO: diffida
Faccio seguito alla mia nota del 12 dicembre u.s. e, sentito ancheil Sindaco Marco Cazzuli, nella sua qualità di Presidente della Rappresentanza dei Sindaci che mi condivide, formulo la presente per significare quanto segue.
Con ordinanza n. 1774 del 18/12/2015, resa nel procedimento n. 148/2015, il TAR Piemonte ha richiesto all’Assessorato Regionale alla Sanità chiarimenti in ordine a:
- quali concreti criteri ed elementi istruttori siano stati presi in considerazione dalla Giunta Regionale ai fini della nuova classificazione dell’Ospedale di Acqui Terme;
- attraverso quali modalità l’Amministrazione sia giunta a determinare il bacino di riferimento dell’Ospedale di Acqui Terme eil relativo fabbisogno di prestazioni sanitarie;
- quale rilievo istruttorio sia stato attribuito dall’Amministrazione alla situazione orogeografica dell’area e ai tempi di raggiungimento del DEA di riferimento da parte della popolazione compresa nel bacino di utenza dell’ospedale di Acqui Terme;
- quali profili della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 siano stati modificati con la nuova DGR n. 1-924 del 23 gennaio 2015 in relazione all’ospedale di Acqui Terme.
Alla luce del citato provvedimento, nel ribadire la diffida ad intraprendere o proseguire ogni azione di ridimensionamento, compresi trasferimenti di personale e di macchinari, Vi diffido a ripristinare immediatamente il Dipartimento di Emergenza – riportando a due i medici in esso presenti durante la notte – e ogni altra struttura che sia stata già in qualsivoglia modo ridotta al fine di evitare danni alla salute dei cittadini e riservo sin d’ora le azioni ritenute più opportune.
Distinti saluti.
IL SINDACO Enrico Silvio Bertero
27 dicembre 2015