“In particolare – dice il sindaco di Tortona Gianluca Bardone – con la lettera inviata il 14 dicembre si diffidava l’ASL AL, a nome e per conto di tutti i Sindaci e del Comitato Uniti per Tortona, a sospendere ogni attività di dimensionamento dei reparti e servizi, nonchè il trasferimento del personale ad altra sede, fino al pronunciamento della sentenza sul ricorsoal TAR. A tale comunicazione il Direttore Generale dell’ASL AL, Dott. Gentili, rispondeva che per la sola Unità Operativa di Cardiologia la riorganizzazione era stata procrastinata a gennaio. Considerata tale risposta non soddisfacente, io e gli altri Sindaci del Tortonese abbiamo concordato di far pervenire in data odierna (mercoeldì 31- ndr) alla Direzione Generale ASL AL una vera e propria intimazione a sospendere ogni decisione di trasferimento e/o riorganizzazione dei reparti e del personale dell’Ospedale di Tortona sino alla pubblicazione, presumibilmente nel mese di gennaio, della sentenza del TAR Piemonte verso il ricorso, decisa nell’udienza del 17 dicembre scorso.”
Prosegue, quindi, da parte dei Sindaci del Distretto Sanitario Tortonese l’impegno assunto di fronte alla cittadinanza di difesa dei servizi sanitari sul nostro territorio.
“Continuiamo a lottare a tutela del nostro Ospedale – conclude Bardone – auspicando l’esito positivo del ricorso, considerato che le memorie presentate dalla Regione, a seguito dell’approfondimento istruttorio disposto dal Tribunale Amministrativo Regionale, risultano in diversi punti non condivisibili in quanto fondate su affermazioni apodittiche e destituite di qualunque supporto probatorio.”
L’unica speranza di un salvataggio dell’ospedale, ad oggi é appesa al labile filo del ricorso al TAR solo se verrà accolto l’ospedale di Tortona sarà salvo. Consiglio di Stato escluso, ovviamente.
31 dicembre 2015