L’uomo, a seguito di indagini, è risultato l’autore di due furti con destrezza avvenuti il 15 ottobre e il 19 novembre a Spinetta Marengo ai danni di due donne anziane rispettivamente di 74 e 75 anni che aveva raggirato facendo di volta in volta credere alle vittime di essere addetto alla lettura del contatore dell’acqua e addetto dell’Enel.
Nel primo caso del 15 ottobre, un falso addetto alla lettura del contatore dell’acqua entrava in casa della vittima con una scusa e utilizzava anche uno strumento che a suo dire serviva per rilevare la presenza di cromo nell’acqua domestica. Il malintenzionato riferiva alla vittima che tale strumento aveva delle interferenze per la presenza di metalli e chiedeva alla 74enne di togliere tutto l’oro indossato, ovvero la fede,una catenina e un anello, e di metterlo nel frigorifero.
L’uomo chiedeva anche se la donna avesse dei soldi e alla risposta negativa l’uomo fingeva di finire i suoi controlli e si allontanava dalla casa. La donna più tardi capiva di essere stata derubata quando non trovava più nel frigorifero i suoi beni. Nel secondo caso del 19 novembre, il falso addetto dell’Enel suonava a casa della 75enne, le diceva che doveva eseguire un lavoro per la strada su un lampione e che la donna doveva quindi staccare la luce in casa.
La donna chiedeva aiuto all’uomo perché non era in grado di farlo da sola e lui la seguiva in abitazione dove chiedeva alla donna anche se avesse denaro o dell’oro e di mettere tutto vicino a un muro perché in caso di corto circuito poteva incendiarsi la casa e perdere tutti i suoi beni.
Allora la donna prendeva tutto l’oro che aveva in camera da letto e lo portava nella sala dove era presente anche il falso addetto dell’Enel ma quest’ultimo, approfittando di una distrazione della donna, si impossessava dell’oro e scappava. Entrambe le vittime presentavano la denuncia ai carabinieri del posto e, recentemente, dopo l’arresto del 32enne e considerato che quest’ultimo corrispondeva esattamente alla descrizione che avevano dato le due vittime ai tempi della denuncia, venivano mostrate alle vittime numerose fotografie di persone con precedenti penali specifici per furti di questo genere, compresa quella del 32enne.
Le due donne riconoscevano come autore dei furti proprio il 32enne che veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per i due furti con destrezza.
14 dicembre 2015