L’uomo veniva rintracciato nelle cantine dello stabile e, notata la presenza dei militari operanti, si lasciava cadere a peso morto con un cavo elettrico avvolto al collo e legato a un telaio fissato al muro della sua cantina. I carabinieri, dopo averlo prontamente sollevato, slegavano il cavo e lo adagiavano a terra in attesa dell’intervento del personale del 118 che lo accompagnava presso l’ospedale civile di Alessandria dove veniva disposto il trattamento sanitario obbligatorio.
L’insano gesto è riconducibile alla fine della relazione avuta con l’ex fidanzata.
23 dicembre 2015