Chiedevano l’acconto del 30%, ma di fatto i mobili acquistati dai clienti non venivano mai consegnati. Motivo per cui la Guardia di Finanza ha così posto sotto sequestro nei mesi scorsi il mobilificio “Arredando Arredamenti”, di Beinasco. Ed è giunto ora il tempo di avviare le azioni legali a tutela dei truffati delle province di Torino, Asti, Cuneo, Alessandria, Verbania, Sanremo, Imperia e Savona. “UNC ricorda ai consumatori vittime della truffa che è possibile presentare istanza di insinuazione al passivo entro il 4 gennaio 2016 per coloro i quali avessero sottoscritto il contratto con la società Arredando New Ingrosso Arredamenti S.r.l, con P.I. 11283980016 mentre per chi avesse stipulato il suddetto contratto con la società Arredando Ingrosso Arredamenti
S.r.l. con P.I. 10392730015, per la quale si è già tenuta in data 03.12.2015 l’udienza dell’esame dello stato passivo, e non avesse presentato l’istanza entro il termine ha ancora tempo di insinuarsi tardivamente al passivo entro dodici mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 101 D.lgs. n. 169/2007 (Legge Fallimentare)” dichiara l’Avvocato Patrizia Polliotto.
Pertanto, al fine di poter offrire l’adeguata tutela e assistenza legale ai cittadini, l’Unione Naziopnale Consumatori Comitato Regionale del Piemonte, con sede in Torino, Via Roma n. 366 invita tutti i soggetti coinvolti a contattare la sede, fornendo la dovuta documentazione, entro e non oltre il 29 dicembre 2015, in orario d’ufficio allo 011 5611800 e allo 0121 376264, inoltre, per una gestione più celere delle richieste, si consiglia,di inviare una e-mail all’indirizzo uncpiemonte@gmail.com.
29 dicembre 2015