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Alla clinica Salus di Alessandria 34 persone in esubero rischiano. Cgil proccupata


La clinica salus di Alessandria

Successivamente alla delibera della giunta regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera che ha ridefinito l’ articolazione dei posti letto e la determinazione dei budget in sanità privata, molti privati accreditati, a seguito dei tagli, hanno già proceduto ad attivare le procedure di licenziamento collettivo.

Nella provincia di Alessandria, abbiamo per il momento scongiurato tale ipotesi ,anche se alcune cliniche private, durante gli incontri con le Organizzazioni sindacali hanno formalmente dichiarato gli esuberi.

La situazione più preoccupante la stanno vivendo i lavoratori e le lavoratrici della clinica Salus di Alessandria, presidio del Policlinico di Monza, che ha dichiarato nell’ultimo incontro sindacale 34 unità (su circa 180 dipendenti) in esubero nel personale Oss e ausiliario.

La direzione generale della clinica, nell’incontro con le OO.SS. ha manifestato l’intenzione di procedere nella disdetta dei contratti in appalto di pulizie con le società fornitrici, al fine di assorbire i propri dipendenti, applicando il “demansionamento” previsto dal Jobs Act” o meglio in questo caso la “dequalificazione professionale”.

La direzione, fa presente inoltre, di non poter comunque reinserire tutto il personale eccedente nella clinica Salus o nella clinica Città di Alessandria facente parte del gruppo, ma di dover inoltre trasferire gran parte del personale nelle altre cliniche sparse nelle varie province della regione, tra cui Ivrea, Vercelli, Biella e Novara.

La Funzione Pubblica Cgil esprime inquietudine e preoccupazione per la sorte di questi lavoratori che da anni operano nella clinica, che ogni giorno con impegno e fatica garantiscono ai pazienti cure ed assistenza adeguate e che hanno diritto a mantenere le loro professionalità.

La F.P. CGIL , pur consapevole della crisi nel settore e dei tagli lineari a seguito della delibera regionale, dice basta a sacrifici che gravano solo sui lavoratori, non si può continuare a fare cassa sulle spalle di chi lavora!

Per questi motivi la F.P. CGIL unitamente alle altre OO.SS. a seguito del mandato ricevuto in assemblea dai lavoratori e lavoratrici della clinica svoltasi il 14/12 proclamerà lo stato di agitazione e preannuncia ulteriori mobilitazioni a sostegno della vertenza in atto, iniziando dal presidio che si terrà il giorno 17/12 in concomitanza con l’ incontro con la direzione della clinica per il proseguo della trattativa al fine di individuare soluzioni per la salvaguardia dell’ occupazione e il mantenimento delle professionalità, per risolvere ci auguriamo, la vertenza nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini.

Francesca Voltan Segreteria Funzione Pubblica CGIL Alessandria


14 dicembre 2015

 

 

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