L’uomo inizialmente acquistava da due delle quattro vittime circa 180 grammi di tartufo bianco concordando con loro il prezzo di 630 euro. Concluso l’accordo, consegnava un assegno postale di 630 euro che l’uomo compilava sul posto e consegnava ai due venditori. Inoltre, l’uomo acquistava altro tartufo bianco per ulteriori mille euro da altri due venditori, pagando sempre con assegni che venivano compilati nell’immediatezza. Quando però i venditori si recavano presso gli uffici postali per porre all’incasso gli assegni, venivano a sapere che questi titoli non erano pagabili perché il relativo conto era ormai estinto da tempo. I militari partivano quindi dalla querela delle vittime, che avevano subito un danno complessivo di 1630 euro, dagli assegni sequestrati e dalla descrizione del truffatore, accertando rapidamente che alcune persone avevano compiuto dei tentativi di truffa simili durante una fiera svoltasi in provincia di Asti, dove i carabinieri ne avevano identificato gli autori.
Quindi, partendo da tutti questi dati, i militari mostravano alle vittime un fascicolo fotografico contenente le fotografie delle persone dedite a fatti analoghi e tutti riconoscevano nel 45enne l’autore della truffa nei loro confronti il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso.
18 dicembre 2015