I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per rapina un cittadino macedone di 19 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma perché autore di recente di un fatto analogo.
Sabato 5 dicembre, intorno alle 18.40, un ragazzo di 13 anni chiedeva al 112 l’intervento di una pattuglia dell’Arma perché, mentre si trovava in compagnia di un amico in viale Medaglie d’Oro in sella alla sua bicicletta, un giovane lo aveva raggiunto da dietro afferrandolo per il collo e facendolo cadere a terra.
Nel frattempo gli diceva di dargli tutto altrimenti lo avrebbe ammazzato, ma il tredicenne reagiva trattenendo ciò che aveva ovvero il suo zaino. Il rapinatore, approfittando della maggiore forza, strappava lo zaino al ragazzo, contenente il suo telefono, il portafoglio e documenti vari, scappando a piedi verso piazza Mentana.
Il giovane però aveva visto bene il suo aggressore ed era in grado di riconoscerlo qualora lo avesse nuovamente incontrato, cosa che capitava per caso proprio il giorno dopo, ovvero la mattina del 6 dicembre, mentre il tredicenne era al Panorama con il padre per degli acquisti. All’interno della galleria infatti il giovane riconosceva il rapinatore della serata precedente, indicandolo al padre il quale affrontava immediatamente il 19enne che a seguito dell’intervento dell’uomo restituiva il cellulare rubato la sera prima al ragazzo, chiedendo di chiudere la vicenda senza ulteriori conseguenze.
Il padre del ragazzo, però, nonostante la restituzione del cellulare, chiedeva al 112 l’intervento di una pattuglia per fare identificare il rapinatore e il 19enne, capito che per lui erano in arrivo i guai, si dava alla fuga a piedi dal centro commerciale scappando in direzione di via San Giovanni Bosco, sempre inseguito dall’uomo.
Sul posto giungevano velocissime due gazzelle del Radiomobile che accerchiavano in via San Giovanni Bosco il 19enne che, nel frattempo, per sottrarsi al controllo si era nascosto dietro un camion in sosta, venendo comunque bloccato dai militari e accompagnato in caserma dove veniva denunciato per la rapina commessa la sera prima. Il 19enne fermato e denunciato non è nuovo a fatti simili perché era stato arrestato a fine giugno dai carabinieri del Radiomobile e della Stazione Alessandria Cristo per una rapina commessa con due complici nella zona di Borgoratto Alessandrino su un treno che da Acqui giungeva ad Alessandria.
I tre dopo avere derubato un giovane di telefono, zaino e tablet avevano tirato il freno di emergenza del treno ed erano scappati per le campagne circostanti venendo, due di loro tra cui il 19enne, poco dopo intercettati e arrestati dalle pattuglie dell’Arma.
7 dicembre 2015