Ricchi o poveri, la nazionalità davvero non ha importanza se è una tortonese, stavolta, a derubare una marocchina, che riesce a farsi le due ragioni solo in seguito ad un’animata discussione avvenuta sotto le finestre dei militari della Guardia di Finanza di Tortona che stanchi di sentire le urla delle due donne le portano in caserma, scoprendo il furto.
E’ accaduto nei giorni scorsi, quando nei locali dell’Asl di Tortona alla ex caserma Passalacqua, fra i numerosi pazienti in attesa, c’è una donna tortonese di 52 anni residente nel circondario, è riuscita a sottrarre il portafogli ed il cellulare ad una donna di origini marocchine, da tempo stabilitasi in città, anche lei in attesa all’Asl.
La tortonese mette a segno il furto e si allontana ma il gesto non passa inosservato alla vittima che insegue la borseggiatrice fuori dalla sede dell’Asl nel cortile e la ferma proprio sotto le finestre della caserma della Guardia di Finanza.
La marocchina pretende la restituzione degli oggetti rubati, ma la tortonese fa finta di niente. Nasce così un’animata discussione che sarebbe sicuramente degenerata se non fossero intervenuti, con celerità, alcuni militari della vicina caserma della Guardia di Finanza, allarmati dalle prolungate urla delle due donne.
I militari hanno invitato le due presso il Comando dove la tortonese, di origini genovesi, accortasi di non avere più alcuna possibilità di sfuggire alle sue responsabilità, ha spontaneamente consegnato portafoglio e cellulare che aveva messo in borsa, alla marocchina.
I finanzieri, l’hanno denunciata per furto alla procura della Repubblica di Alessandria.
26 novembre 2015