A Tortona a esiste un ufficio turistico creato all’ex sindaco Massimo Berutti, ma quanta attività faccia in realtà nessuno ne è a conoscenza perché né l’allora assessore Giorgio Musiari, né l’attuale Marcella Graziano si sono mai degnati di informare i cittadini sull’attività che viene svolta da questo ufficio con sede a Palazzo Guidobono. Si sa che tiene aperto le sale espositive garantendo una presenza di 20 ore settimanali con una gradevole signorina, ma poi?
Distribuisce depliant? Organizza qualcosa? Insomma cosa fa?
La domanda non è peregrina visto che il Comune di Tortona spende 17 mila euro di soldi dei contribuenti per garantire questo servizio che è stato recentemente rinnovato. .
La Giunta comunale, infatti, ha deciso di affidare al Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e alla Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, entrambi con sede in Piazza Arzano in sale gentilmente e gratuitamente concesse dal Comune che rientrano evidentemente nella convenzione stipulata , l’apertura ed il funzionamento dell’Ufficio I.A.T. – Informazione ed Accoglienza Turistica di Tortona per un monte ore medio settimanale di 20 ore, fino al 31 ottobre 2016.
La convenzione é rinnovabile, solo per espressa volontà delle parti, di un ulteriore anno fino al 31 ottobre 2017, a fronte di un contributo annuo complessivo di 17.200 euro da destinarsi alla Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi.
Il Comune si riserva la facoltà di sopperire alla copertura delle ore residue di apertura avvalendosi di ogni collaborazione con i soggetti che svolgano attività espositiva presso i locali di Palazzo Guidobono o con proprio personale, o, ancora, adattando eventualmente e se necessario l’orario di apertura dello I.A.T.
12 novembre 2015