Ci riferiamo soprattutto ad alcune questioni che interessano la città di Tortona e sulle quali il Comune sembra fare finta di niente, nicchiare e non rispondere, come ad esempio la fusione fra Atm e Asmt, che viene fatta tra le stanze di palazzo comunale e, a quanto pare, senza neanche il benestare di tutti. Un comune che appare incurante dei problemi che esistano al riguardo e tira dritto senza dare conto di ciò che sta facendo.
Si tratta di un bene pubblico, appartenente a tutta la città, eppure dal municipio sembra trattato alla stregua di qualcosa di personale.
Al consigliere Fabio Morreale si consegna una perizia che a detta di uno dei firmatari non è più valida, e si rifiuta di consegnare altro materiale, all’unico giornale che solleva la questione (cioè noi) non viene data alcuna risposta ai dubbi che pubblicamente esposti, per non parlare dei cittadini che sono tenuti all’oscuro degli ultimi sviluppi sulla vicenda.
Sulla fusione fra Atm e Asmt stanno succedendo cose strane eppure dal Comune né un comunicato né qualcosa che possa spiegare cosa stia succedendo. Si parla di liti furibonde tra amministratori e tecnici, urla, divergenze di opinioni su cosa fare di questo bene pubblico (Atm) che appartiene a tutti i tortonesi, ma dal Comune non arriva niente, nessuna nota, nessuna spiegazione.
Perché?
Non è la prima volta che il Comune di Tortona, a nostro avviso, pecca di scarsa comunicazione nei confronti della città e la responsabilità non può che essere attribuita al sindaco Gianluca Bardone che ha la delega alla comunicazione, oltre ad essere il primo responsabile dell’attività amministrativa.
Di qui la nostra domanda iniziale: ma a Tortona, il sindaco c’è ancora?
Angelo Bottiroli
3 novembre 2015