I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico, ufficiale, danneggiamento e rifiuto di sottoporsi al test dell’etilometro L.I., cittadino nigeriano di 38 anni, residente in città.
La gazzella, alle 19.30 circa del 21 novembre, notava un’auto con tre persone a bordo che veniva fermata poco dopo dai militari in via Silvio Pellico. A bordo vi erano tre cittadini nigeriani che venivano sottoposti al controllo. Il conducente, ovvero il 38enne nigeriano, presentava ai militari una patente nigeriana, ma da un rapido controllo dei documenti si accertava che l’uomo era residente in Italia dal 2009 e non aveva provveduto a convertire il documento di guida.
Il 38enne veniva così informato che gli sarebbe stata ritirata la patente e multato per la violazione commessa e veniva chiesto all’uomo anche di sottoporsi al test del precursore per accertare l’eventuale guida in stato di ebbrezza perché era evidente l’abuso di sostanza alcoliche. Mentre gli altri due connazionali erano tranquilli, l’uomo, anche per l’abuso di alcol, si alterava, urlando per la strada nei confronti dei militari che non aveva bevuto e che non avrebbe fatto alcun test e, all’invito a calmarsi, spintonava i militari che intanto erano stati raggiunti da una seconda gazzella giunta in ausilio. L’uomo a quel punto veniva invitato a salire sul mezzo di servizio, ma dopo essersi rifiutato categoricamente aggrediva fisicamente i militari che si trovavano costretti a immobilizzarlo e ammanettarlo.
Nel corso della colluttazione con i militari il 38enne riusciva a mordere uno dei militari a una spalla il quale veniva successivamente curato presso il pronto cittadino e dimesso con una prognosi di cinque giorni di cure. Il 38enne cercava in ogni modo di non entrare nell’auto di servizio aggrappandosi, nonostante fosse ammanettato, alla portiera del mezzo. Durante il tragitto per raggiungere la caserma colpiva con forza più volte un finestrino laterale del veicolo militare che alla fine riusciva a infrangere. Giunto in caserma, l’uomo rifiutava categoricamente anche di effettuare l’alcoltest. A quel punto veniva arrestato per tutti i reati commessi e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma e poi trasferito a casa sua agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’atto e della direttissima previste per la giornata odierna.
Dai controlli in banca dati veniva accertato che l’uomo ha un precedente esattamente identico commesso nel 2010 in occasione di un controllo effettuato in quella circostanza dalla Polizia Municipale.
23 novembre 2015