Proprio a Giovanni Sisto, al quale la biblioteca è intitolata, sarà dedicato il terzo incontro “Fontanavecchia: poesia e prosa del basso Monferrato” (16 novembre), con un colloquio incentrato sul suo lavoro letterario più noto e rappresentativo. “Fontanavecchia” uscì nel 1967 come edizione destinata alle scuole e fu poi riedita nel 1983. Ezio Franceschini, già rettore dell’Università Cattolica e grande amico di Sisto, notò che la struttura di “Fontanavecchia”potrebbe richiamare quella dei “Libri dei mesi”, codici miniati comuni in Francia al tempo dell’Umanesimo, nei quali i fogli si succedono riproducendo ogni mese dell’anno personaggi, e motivi specifici che confluiscono infine in temi di fondo che rendono organica la trama. Nel volume si mescolano ricordi personali e famigliari, descrizioni naturalistiche, allusioni alla grande storia e alla letteratura “alta” con i “piccoli” fatti prosaici di un paesino di provincia e della sua povera ma sapiente popolazione contadina. In “Fontanavecchia”questa ridda di immagini e storie è ordinata dal succedersi delle stagioni e da una scrittura armoniosa e calibrata, da una ironia capace di penetrare a fondo nella realtà delle cose, piccole e grandi, per disvelarne il loro lato più umano e autentico.
A presentare la figura e l’opera dello scrittore monferrino sarà Barbara Viscardi, docente di italiano e storia presso l’Istituto “A. Volta” di Alessandria e collaboratrice del Centro di cultura fin dagli anni Settanta, quando Giovanni Sisto ne era presidente. Introdurrà l’incontro Aldino Leoni, poeta e compositore alessandrino noto, tra le altre cose, per aver raccontato in versi e musica la storia della nostra città con l’albo “Le alessandrine
La partecipazione è libera, ma per ragioni organizzative i promotori chiedono di comunicare in anticipo la propria iscrizione inviando una e-mail all’indirizzo segreteria@gocalessandria.it oppure telefonando al numero 329.4420315.