Ad Alessandria sembrano confermati i collegamenti esistenti (anche se TRENORD, titolare dei principali collegamenti per Milano e Pavia, non ha ancora diramato il nuovo orario) di fatto certificando quella situazione di luci e ombre già segnalata: unica novità positiva l’annuncio di RFI di fornire tutti i binari dei carrelli elevatori, per permettere ai disabili con carrozzina pesante di salire su tutti i treni. Di nuovi e migliori collegamenti, riapertura di linee chiuse (anche di quella di Ovada, di fatto aperta e utilizzata per il traffico merci) non se parla, come pure di fermate per servizio viaggiatori di treni già esistenti (a Frugarolo vi è una forte richiesta) .
Proprio in provincia le maggiori, ulteriori difficoltà, con l’ annunciato annullamento completo dei collegamenti diretti da Novi a Milano, molto utilizzati, e alcune limitate riduzioni dei servizi nell’acquese e ovadese . Anche nel traffico merci poche novità positive, ad un lieve incremento del traffico da Savona per Alessandria Smistamento si contrappone una riduzione di quello dal porto di Genova via Ovada e uno scalo di Novi San Bovo ridotto ai minimi termini.
Una situazione non certo ottimale anche se non ancora definitiva; ci riconosciamo,anche come segreteria provinciale, nell’interpellanza dei senatori Borioli e Fornaro e delle prese di posizione del Sindaco di Novi, e quanti, istituzioni partiti utenti e forze sociali , chiedono un miglioramento della situazione
Daniele Coloris responsabile PD Provinciale trasporti
25 novembre 2015