Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Come gia’ in precedenza scritto, direi che potrebbe essere anche la verita’ ma il problema di fondo e’ solo politico; da quando si e’ cominciato a parlare di quale ospedale ridimensionare e quindi da una decina di anni piu’ o meno.
Se fosse stato solo un problema di numeri gestionali, lasciando da parte i costi di ristrutturazione della struttura novese, Tortona avrebbe mantenuto e consolidato il proprio ospedale senza problemi ma cosi’ non e’ mai stato. Voglio solo dire che il dubbio su quale struttura ridimensionare non c’e’ mai stato: Tortona.
Sul piatto della bilancia ci sono pure i cosiddetti numeri ma la scelta e’ dettata molto piu’ spesso dal peso dei politici che siedono al tavolo delle trattative; trattative che sappiamo bene come sono andate.Ingiusto? Forse ma la realta’ e’ questa.
Il partito politico oggi amministrante la citta’, come quello di ieri, puo’ contare solo su uomini per un campionato da mezza classifica e non di vertice, con tutto il rispetto naturalmente, e le conseguenze sono quelle che sappiamo.
Non si discute l’impegno dei singoli ma della caratura politica dei medesimi; da quello dipende la forza contrattuale.Il paragone che faccio spesso con la valle Staffora vuole proprio evidenziare come il peso di alcuni uomini possano cambiare le carte in tavola: dalle ultime notizie pare proprio che la struttura di Varzi sia passata dallo stato “da ridimensionare” a quello “da valorizzare” con tanto di fondi gia’ destinati allo scopo
.In valle staffora non hanno fatto ne fiaccolate ne raccolta firme, hanno solo, si fa per dire, coinvolto uomini politici forti, di schieramenti diversi, che in silenzio hanno giocato le loro carte; al momento sembrerebbe con ottimi risultati.Tutto il resto, sempre con rispetto, e’ solo fumo che nulla conta per raggiungere l’obiettivo. E’ un po come dire: ne ho prese tante di botte ma a parole l’ho steso……………….
Cordialita’
Lettera Firmata
25 novembre 2015