“Il Vangelo ci consegna poche parole di Maria ma molti silenzi, ha sottolineato Mons. Viola nella riflessione. Le poche parole pronunciate, racchiudono il mistero della sua persona, della sua missione di come, la Vergine Immacolata, è entrata nel piano della salvezza“.
Prima della Benedizione, il direttore provinciale don Aurelio Fusi, ha ringraziato il vescovo per la sua presenza in mezzo ai figli e le figlie del fondatore San Luigi Orione che tanto ci teneva all’obbedienza filiale al suo vescovo. “Eccellenza qui con lei questa sera siamo tutti riuniti ad onorare e festeggiare insieme con don Orione la nostra patrona: la Madre della Divina Provvidenza. E con sentimenti di grazie vorrei esprimere una parola che possa arrivare al cuore di ognuno dei presenti. Don Orione nella sua vita ha scritto molto a riguardo delle virtù teologali la fede la speranza e la carità ma scritto molto anche sulla Madonna, su Maria Santissima. Iniziamo lunedi prossimo il nostro capitolo provinciale con il titolo – Servi di Cristo e dei poveri – e davvero vogliamo chiedere al Signore che questa frase di don Orione sia un programma di per la vita di ciascuno di noi”.
Al termine il vescovo, il direttore provinciale, insieme a tutti i sacerdoti si sono recati presso la Cappellina del Paterno per elevare una preghiera davanti alla Statua della Madonna della Divina Provvidenza. E’ stato davvero un bel momento di famiglia, dove la parola del vescovo e la preghiera di ognuno dei presenti ha dato lustro a questa solennità. Sul sito della Madonna della Guardia potrete ascoltare l’omelia del vescovo
Fabio Mogni
22 novembre 2015