Un intervento della Guardia di Finanza di Tortona volto al contrasto del fenomeno dello sfruttamento della manodopera irregolare e del lavoro “in nero” ha consentito di individuare un’azienda agricola alla periferia di Sale, operante nel settore della coltivazione di ortaggi, presso la quale veniva utilizzato personale extracomunitario non in regola con la normativa sul lavoro.
L’intervento dei finanzieri presso alcuni campi di coltivazione di spinaci, ha permesso di rilevare la presenza di sette lavoratori, di cui due completamente in “nero” e cinque non completamente in regola, cioè con orario e prestazioni diverse da quelle per le quali erano pagati. Tutti i lavoratori sono nordafricani e in possesso di validi permessi di soggiorno.
Multa salata per il titolare dell’azienda agricola salese, che va da 1.950 a 15.600 euro per ogni lavoratore occupato “in nero”, oltre a 195 euro per ogni giornata lavorativa svolta.
“Il fenomeno dello sfruttamento della manodopera irregolare, oltre a ledere la dignità dei singoli lavoratori – dicono alla Finanza di Tortona – crea danni anche alle numerose aziende che, operando nel pieno rispetto delle norme vigenti, subiscono, così, una forma di concorrenza sleale che sottrae ad esse competitività e “fette” di mercato. I controlli effettuati nel Tortonese caratterizzato dalla presenza di numerose aziende agricole traggono origine dalle recenti direttive ministeriali finalizzate ad intensificare l’azione di contrasto all’economia sommersa ed a scongiurare eventuali forme di sopruso e caporalato.”
19 novembre 2015