Si inaugura sabato 17 ottobre alle 18, presso la Biblioteca civica di Tortona, la mostra “Da Istanbul a Gerusalemme”, patrocinata dal Comune di Tortona, un percorso artistico fra memorie di viaggio e suggestioni orientaliste del pittore torinese Luca Minella. Artista trentenne già proiettato verso una dimensione internazionale, Minella si divide fra Torino e Londra, dove collabora coi migliori galleristi d’arte contemporanea. La sua pittura guarda ai grandi maestri di fine Ottocento e inizio Novecento – di cui Minella ha interiorizzato la lezione – ma vive e pulsa del mondo di oggi. La mostra, infatti, è anche leggibile come un grande diario di viaggio: le mura di Gerusalemme, i minareti di Istanbul, i deserti della Giordania Minella li ha vissuti e dipinti dal vivo nel corso di diversi lunghi viaggi per tutto il vicino Oriente, con tutti i rischi e le difficoltà che quelle terre impongono. Le sue vedute delle rovine di Palmira, dipinte poco prima della distruzione ad opera dell’Isis, sono davvero “arte militante” e valgono più di mille racconti di carta e parole.
Ma l’arte di Minella è anche osservazione meditata e paziente di un mondo che cambia, oppure divagazione onirica sulle ali del mito e della letteratura: una Sfinge sotto la neve, un Ulisse al cospetto delle colonne d’Ercole, un antico strumento musicale e la sua ormai silente melodia.
A completamento della mostra d’arte, inoltre, l’associazione Ex Allievi dei Licei Peano e Varese organizza un ciclo di conferenze sul confronto fra Oriente e Occidente. Il primo appuntamento, di taglio artistico, vedrà fra i relatori lo stesso pittore Luca Minella. L’incontro – dal titolo “Arte e Sogno sulla via dell’Oriente. La pittura orientalista e la sua iconografia nell’arte del secondo Ottocento” – è in programma venerdì 16 ottobre alle 21, ovvero la sera prima del vernissage della mostra. Il secondo incontro si terrà giovedì 29 ottobre, ore 21, dal titolo “Libertà e sottomissione”, relatori Vittorio Pessini e Matteo Fossati, che ci parleranno del rapporto con il Medio Oriente visto da due intellettuali europei, Oriana Fallaci e Michel Houellebecq. Una terza conferenza, a metà novembre, verterà su Palmira e i siti archeologici in Medio Oriente, e sarà introdotta da Pino Decarlini e Andrea Pellizzari.
15 ottobre 2015